Momo Laaribi riflette sul gol segnato e sul cammino impegnativo ma soddisfacente della Reggina, con la speranza di raggiungere la promozione e la ferma determinazione di non fermarsi mai e di non mollare.

Momo Laaribi, figlio di Reggio Calabria, si è finalmente regalato una gioia immensa con il gol contro l’Enna. «Non ho realizzato subito quello che avevo fatto, è stato un momento indescrivibile. È una gioia che non capita spesso, e me la tengo stretta», racconta l’attaccante amaranto.

Nonostante l’esultanza esplosiva, Laaribi non si ferma a guardare il passato: «Non voglio pensare a ciò che è stato, ma il lavoro fatto in passato mi ha portato fino a questo momento».

Il giocatore, ormai simbolo della squadra dopo le emozionanti lacrime contro il Siracusa, è consapevole che il cammino non è stato facile. «Le partite sono difficili, ma ogni vittoria è frutto del nostro impegno, anche quando non siamo al nostro meglio».

Laaribi, ormai un punto fermo per mister Trocini, sa che il lavoro non è mai finito: «Essere importante per il mister mi fa piacere, ma devo continuare a lavorare per la squadra. Ogni partita è fondamentale». Con 9 partite ancora da giocare, la Reggina non può permettersi di fermarsi, e Momo Laaribi è pronto a dare il massimo.