La partita per ammissione della Reggina alla prossima Serie B non è finita. Gli amaranto hanno ricevuto responsi negativi dai primi due step: la Covisoc ha bocciato la società amaranto sia al primo che al secondo giro. In ambito FIGC le argomentazioni di Felice Saladini non sono bastate, ma era anche lecito aspettarvelo viste le schermaglie a mezzo stampa fra il patron lamentino e le istituzioni del calcio. Ma cosa succederà ora?

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Cronoprogramma

Il prossimo doppio incontro si terrà il 20 e 21 luglio. In questi due giorni si dovrebbero tenere, salvo clamorosi rinvii, sia l’udienza d’appello per il concordato della Reggina, contro la cui approvazione si sono schierate Agenzia delle Entrare, INPS e Brescia Calcio; sia l’udienza al Collegio di Garanzia del Coni. 

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La bocciatura della Reggina alla FIGC è derivata anche e soprattutto per la possibilità che, in secondo grado, al piano di rientro dei debiti venga tolta l’omologa. Presentarsi al Coni, dunque, con un’approvazione definitiva darebbe ottime chances alla società di via delle Industrie. Qualora, invece, andasse male, le ultime chances si chiamerebbero Tar (2 agosto) e Consiglio di Stato (29 agosto).

Incognita calendari

Il punto di domanda adesso riguarda l’atteggiamento della Lega B sulla cerimonia dei calendari. Il dubbio, per Mauro Balata, resta grande: pendono i ricorsi di Reggina (esclusa) e Perugia, rimasto deluso dall’ammissione del Lecco. Se in un primo momento pareva possibile uno slittamento dell’evento in programma a Como l’11 luglio, le nuove sensazioni parlano di una Serie B che nascerà con la X che verrà colmata, dopo il Coni, da Reggina o Brescia.