Oggi la prima conferenza stampa del nuovo presidente del club che un mese ha preso in mano le redini della società dello Stretto salvandola
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Lo Stretto a fare da cornice. La volontà di riportare la Reggina nel calcio che conta. Quella Serie A mai citata ma sognata da tutti. Anche e soprattutto da Luca Gallo. Magnate laziale e nuovo presidente del club amaranto. L’uomo che un mese fa ha preso in mano le redini della società dello Stretto salvandola, di fatto, dal baratro. L’ennesimo dopo il fallimento della gloriosa Reggina di Lillo Foti. Passato di cui Gallo, fa solo un breve, accenno spiegando nei dettagli la trattativa che lo ha portato a capo della società che oggi punta soprattutto a far tornare i tifosi allo stadio. Obiettivo numero uno da quando, insieme al direttore generale Vincenzo Iiriti, ha messo mani all’interno del club amaranto. Ha avviato una nuova campagna abbonamenti, incassandone più di 700 in meno di una settimana. E poi il campo. La parte agonistica. Quella che conterà alla fine di questo campionato di Serie C. Una parola, una categoria che Luca Gallo non vorrebbe più pronunciare il prossimo anno. Lui sogna altri lidi. E per agguantare i suoi desideri ha messo sul tavolo un budget importante per rafforzare la squadra. Ripianare debiti. Sbrogliare la matassa fideiussione che eviterà al club una forte penalizzazione. E sul campo la squadra gli ha già regalato risultati importanti. L’ultimo ieri contro il Bisceglie. Campo sbancato grazie al gol sul gong di Bellomo. Uno dei rinforzi regalati a Cevoli nelle ultimi giorni. Insomma, l’era Gallo non poteva iniziare meglio. E, in attesa di conferme, oggi a Reggio è il suo giorno.