Un mese dopo, la Reggina torna a vincere. Gli amaranto battono il Genoa, con merito, grazie alle reti di Canotto ed Hernani, su rigore. In mezzo il pari di Aramu e l'errore dal dischetto di un comunque positivo Ménez. Inzaghi esulta, la squadra dello Stretto aggancia quella di Blessin al secondo posto a quota 22.

Le scelte

È Giraudo la grande sorpresa di serata al Granillo. L'esterno ex Vis Pesaro gioca al posto di Di Chiara. Fuori anche Cionek: è Camporese a far coppia con Gagliolo. Per la prima volta, allora, la fascia di capitano della Reggina finisce sul braccio di Jérémy Ménez. Nel Genoa c'è Coda centrale nel tridente, rientra Strootman nella mediana di Blessin.

Primo tempo

Davanti ai 14mila spettatori del Granillo, su un manto erboso visibilmente perfetto, la Reggina inizia in maniera molto aggressiva, spinta da una torcia caldissima. L'asse Ménez-Giraudo crea la prima chance al minuto sette: corridoio del primo per il secondo, cross basso del terzino per Hernani che non riesce a girare verso la porta in maniera efficace. Non passa molto tempo, però, prima che i padroni di casa la sblocchino. Minuto 15, lancio lungo di Zan Majer per Canotto. Il 31 uncina il pallone al limite, Fabbian gli libera lo spazio, destro secco dell'ex Chievo e pallone alle spalle di Semper. Esplode al Granillo, per Canotto è il primo gol segnato nello stadio che sognava da bambino: 1-0.

Il Genoa inizialmente sembra svuotato dall'approccio aggressivo della Reggina, faticando a costruire chiare occasioni da gol. Alla prima chance, però, la formazione ligure trova il gol del pari: Sabelli ritaglia un bel cross dalla trequarti Aramu buca Gagliolo e Camporese e di testa fulmina Ravaglia: 1-1 Genoa.

Il Granillo non cessa di cantare e la squadra di Inzaghi torna veemente. Quattro minuti dopo aver subito la rete di Aramu, gli amaranto trovano l'episodio che potrebbe riportarli avanti. Rivas sguscia via fra Bani e Sabelli, quest'ultimo lo allaccia e Maresca fischia rigore per la Reggina. Il consulto al Var non cambia l'esito deciso dall'arbitro napoletano ma dal dischetto Ménez non brilla. Tiro centrale, Semper neutralizza la conclusione del capitano di giornata della formazione dello Stretto. È l'ultimo episodio di rilievo del primo tempo che dopo cinque minuti di recupero si chiude con un gol per parte.

Secondo tempo

Si ricomincia senza cambi al Granillo. Al primo episodio utile, la Reggina torna avanti. Azione insistita della squadra di Inzaghi: scambio Ménez-Canotto, poi irrompe Pierozzi che crossa centrando il braccio di Cyzborra. Maresca concede il secondo rigore di serata alla Reggina, stavolta dagli undici metri si presenta Hernani. Minuto 55, il brasiliano spiazza nettamente Semper, facendo impazzire i 14mila del Granillo: è 2-1.

Gli ospiti faticano, come in occasione del primo svantaggio, a reagire. E allora i ragazzi di Inzaghi cercano di chiuderla: al 67esimo ripartenza Reggina, Ménez imbuca in maniera geniale per la corsa di Canotto che calcia in diagonale con la pressione di Bani, Semper si rifugia in corner. Inzaghi inizia a trasformare la sua Reggina: fuori Ménez, Rivas, Majer e Giraudo, dentro Cicerelli, Gori, Crisetig e Cionek. Gli amaranto si mettono col 3-5-2, coprendo ulteriormente gli spazi al Genoa.

Blessin e i suoi ragazzi non trovano, infatti, ulteriori spazi, nonostante un forcing che arriva al minuto 97. Ai tre fischi di Maresca, infatti, il popolo che esulta è quello amaranto.

Il tabellino

REGGINA-GENOA 2-1

Marcatori: 15' Canotto (R), 33' Aramu (G), 54' Hernani (R)
Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Giraudo (74' Cionek); Fabbian, Majer (71' Crisetig), Hernani; Canotto (82' Liotti), Ménez (71' Gori), Rivas (71' Cicerelli). In panchina: Aglietti, Colombi, Bouah, Cionek, Di Chiara, Loiacono, Obi, Ricci. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Genoa (4-2-3-1): Semper; Sabelli, Bani, Dragusin, Czyborra (70' Hefti); Frendrup, Strootman; Jagiello (59' Portanova), Aramu (82' Yeboah), Gudmundsson (59' Yalcin); Coda. In panchina: Martinez, Agostino, Vogliacco, Yeboah, Puscas, Calvani, Tourè, Galdames. Allenatore: Alexander Blessin.
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli. Assistenti: Damiano Di Iorio di VCO e Paolo Laudato di Taranto. IV ufficiale: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. VAR: Daniele Minelli di Varese. A-VAR: Juan Luca Sacchi di Macerata.
Note - Spettatori: 14.005, di cui 4.130 abbonati. Ospiti: 264. Ammoniti: Sabelli (G), Bani (G), Rivas (R), Gudmundsson (G), Yalcin (G), Ravaglia (R), Strootman (G), Frendrup (G). Calci d'angolo: 2-1. Recupero: 5' pt, 6' st. Altre note: rigore parato da Semper a Ménez al 41'.