La Reggina chiama, Reggio risponde. A tre giorni dalla sfida decisiva con l'Ascoli al Granillo, è già arrivata la massiccia partecipazione popolare dell'appassionata piazza amaranto. Contro i bianconeri sono già 9mila le presenze di pubblico previste: ai 4.130 abbonati, si aggiungeranno infatti gli oltre 5mila tagliandi staccati in fase di prevendita. La doppia cifra, in termini di migliaia, è quantomai prossima, anche favorita dall'orario serale e dalla promozione imposta dalla società di Felice Saladini. Si vivrà, dunque, n'atmosfera da playoff, per una compagine che la post-season la deve raggiungere negli ultimi novanta minuti della regular.

Risposta della squadra

Il resto spetterà chiaramente alla squadra di Pippo Inzaghi. Il compito non sarà facile: l'Ascoli è un avversario tosto e come gli amaranto in lotta per entrare in extremis fra le prime otto. Per lo stesso allenatore sarà una sfida fra quello che è il suo presente e quello che poteva, invece, esserlo: i marchigiani offrirono la propria panchina all'ex Milan in estate, che declinò la proposta, sbarcando successivamente al Granillo.

Inzaghi, tuttavia, si giocherà l'ultima gara senza diversi elementi: oltre a Cionek e Ménez, squalificati, non ci sarà Lorenzo Crisetig, anche lui fuori per mano del Giudice sportivo, così come Cicerelli, infortunato. Rientrerà, invece, Zan Majer, che andrà a formare una mediana obbligata insieme a Fabbian e al trascinatore Hernani. Occhio a possibili sorprese in avanti: Strelec verrà confermato, Rivas potrebbe tornare dal primo minuto, ma la tentazione di puntare su Galabinov esiste. Anche Ricci ha impattato bene la partita di Bari a gara in corso e potrebbe avere maggior minutaggio rispetto al San Nicola.

Trend

Per la Reggina, che non ha fra le mani il proprio destino, l'imperativo sarà anche quello di chiudere bene allo stadio Granillo. Lo score di quest'annata recita un bottino di nove vittorie, due pareggi e ben sette sconfitte interne. Inzaghi e i suoi ragazzi, al netto di quella che sarà la battaglia con Venezia, Palermo e Pisa per i playoff, hanno il dovere di non tradire quello che, come detto, sarà un corposo pubblico, mai sceso sotto le 8mila unità.

Continuano, invece, le polemiche extra-campo sulle vicende societarie della Reggina. A Benevento, dopo la retrocessione in Serie C, si parla di obiettivo ripescaggio e di terzultimo posto da raggiungere, qualora poi - oltre ad una Samp in crisi nera - anche gli amaranto vivessero un'estate di difficoltà. Un'evenienza che, si spera, possa essere esclusa dall'approvazione del concordato già presentato al Tribunale di Reggio Calabria: il via libera, per il quale i tempi di attesa sono stimati in 15-20 giorni, spazzerebbe via tutte queste ricostruzioni.