Niente ricorso al Coni per la Reggina. L'annuncio arriva direttamente da Marcello Cardona, intervenuto in conferenza stampa per parlare di quello che è stato il percorso giudiziario del club amaranto, dopo la restituzione dei due punti in classifica. L'incontro con i giornalisti è stato aperto proprio dall'annuncio: «La trasparenza e la comunicazione é fondamentale, per cui facciamo il punto della situazione dopo le decisioni della giustizia sportiva. La Reggina non ricorrerà al CONI»

Poi arrivano le spiegazioni: «Reggio Calabria ha trovato un imprenditore che si é accollato un debito pazzesco. L'anno scorso la situazione era drammatica. Abbiamo discusso con i creditori, si é deciso di rivolgersi al Tribunale di Reggio Calabria per la presentazione del piano di ristrutturazione del debito. Sono giunte le scadenze, sappiamo tutto quello che é successo. Stimiamo molto le istituzioni, dal presidente Gravina al presidente Balata. Sono giunti i deferimenti, c'era il rischio di 12 punti complessivi di penalizzazione. La giustizia sportiva ci ha riconosciuto il percorso legale da parte della Reggina, riconoscendo l'agire dell'imprenditore Saladini che ha rilevato un club per risanarlo e per fare impresa al Sud».

L'iter giudiziario

Cardona spiega l'iter giudiziario, rimarcando: «I debiti li hanno creati gli altri, non noi e non dobbiamo prendere lezioni da nessuno. Ci è stata riconosciuta la possibilità di rivolgerci tranquillamente al Tribunale. C'è stato un cortocircuito che ha portato, in seguito, la Federazione ad armonizzare il rapporto con gli strumenti della crisi d'impresa. Quando si accede al concordato si presentano le garanzie economiche reali: abbiamo dimostrato che la Reggina sia capace di pagare tutto. Noi abbiamo detto che saremmo arrivati sino in fondo nel momento in cui non ci venissero riconosciuti determinati diritti. Ma siamo all'interno del sistema e anche la Federazione é stata chiara e trasparente. Questo è stato riconosciuto in modo chiaro e netto, facendoci tornare dentro i playoff: adesso ce la giochiamo sul campo. Non appena il Tribunale darà l'atto giuridico importante, si saneranno i debiti, che verranno razionalizzati e nell'ambito del progetto presentato. La Reggina é una società che vuol rispettare regole e istituzioni. Abbiamo ottenuto successi inimmaginabili».

Il Presidente ha elencato le fasi della presentazione del concordato: «Non abbiamo fatto nulla al di fuori delle regole - ha detto Cardona - Tutto è stato pubblicato nei database dei Tribunali. Dopo i 30 giorni, il Tribunale esamina il piano e poi decide in camera di consiglio. I creditori, come da legge, possono opporsi entro 30 giorni dalla presentazione, poi ci sarà la decisione. Avverrà comunque tutto entro la data di iscrizione del nuovo campionato. La Reggina si presenterà con i conti a posto e questo é una cosa pazzesca per il nostro futuro, il club ha ottenuto risultati incredibili».

Sui playoff

Cardona si è detto molto convinto della possibilità di arrivare alla post-season dopo la restituzione dei due punti: «Abbiamo un allenatore di spessore e una bella squadra, per me è la migliore della Serie B. Molti hanno unito il campo e la questione societaria, ma questa società deve essere sanata e poter fare progettazioni importanti che sono già in atto. Oggi possiamo ancora parlare di Reggina, di playoff, che può prenderseli tranquillamente».

Su Inzaghi, sibillino in alcune ultime dichiarazioni: «A fine stagione ci si siede sempre, c'è un aspetto tecnico che é a parte da quello societario, Inzaghi ha detto bene. Noi oggi gli diciamo grazie, a lui e alla squadra. Pippo Inzaghi é una persona straordinaria, perbene, lui lo sa che ha a che fare con persone perbene».

Poi i ringraziamenti di Cardona per chi ha lavorato in questi mesi: «Attendiamo la conclusione dell'iter del piano, ma già a prescindere ringrazio il dottor Brunori, componente del CDA, ma anche gli avvocati Rodella e Lubrano, che hanno portato il sentimento dei reggini nelle aule dei tribunali della giustizia sportiva».