Il ritorno di Bruno Trocini sulla panchina della Reggina è andato oltre le più rosee aspettative: una grande prestazione nel derby contro la Vibonese che è valsa una bella vittoria per 0-1, quanto basta per scacciare via i fantasmi di un campionato che faticava a prendere la piega sperata.

Il merito che ha avuto il tecnico nei pochi giorni a disposizione è stato quello di ricompattare il gruppo, facendo sentire importanti anche i giocatori sin qui ai margini del progetto tecnico - come Laaribi, entrato al posto di Porcino e autore di una grande prestazione, ma anche Marcel Perri, finalmente a ottimi livelli.

L’unica nota stonata è quella relativa agli infortuni. Non sono arrivate, in tal senso, buone notizie dall’infermeria: distrazione muscolare al polpaccio destro per Cham, distrazione muscolare al bicipite femorale destro per Porcino, frattura al polso per Nino Barillà. Il più fortunato è Salandria: per lui solo una contusione alla caviglia destra, che dovrebbe comunque impedirgli di essere presente in Coppa.

Una vera e propria emergenza, soprattutto a centrocampo, a cui si aggiunge il malumore di Racine Ba - che avrebbe chiesto alla dirigenza di andare via.

Ecco che, allora, la partita di Coppa contro la Gelbison – ottava nel Girone G di Serie D - potrebbe vedere una formazione del tutto ridisegnata. In porta potrebbe ritrovare spazio Katsaros, titolare ai 32esimi contro l’Acireale. In difesa pronti Malara, Giuliodori e probabilmente anche Bonacchi, mentre è di poche ore fa la notizia della rescissione consensuale con Raffaele Mariano.

A centrocampo scelte obbligatissime: Trocini ritrova Forciniti, squalificato in campionato, che dovrebbe affiancare Urso e uno tra Laaribi e Dall’Oglio. In attacco possibile staffetta tra Curiale e Barranco, con Provazza e Renelus che potrebbero far rifiatare Ragusa e Perri.

L’obiettivo, come evidenziato dallo stesso tecnico, è quello di tenere alto il nome della Reggina sia in campionato che in coppa.