I tifosi in fibrillazione: una delegazione dovrebbe essere presente a Roma. Il giorno successivo scatterà il ritiro al Sant'Agata
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Si attende. La Reggina domani sarà protagonista (insieme a Siena, Perugia e Foggia) davanti al Collegio di Garanzia del Coni. Gli amaranto discuteranno il ricorso contro la bocciatura della Covisoc alla domanda d'iscrizione, nella speranza che si possa arrivare all'ammissione in Serie B. Una partita dura, snervante, che sta coinvolgendo una città intera.
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Nelle ultime ore, infatti, sui social stanno prendendo forma svariate iniziative da parte dei tifosi. Il popolo della Reggina si sta mobilitando e una delegazione di supporters amaranto potrebbe essere a Roma domani. In maniera pacifica, ovviamente, la gente che ama la Reggina vuol dimostrare quanto sia importante questa partita, come testimoniato anche dalla manifestazione al Duomo di quasi una settimana fa.
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La decisione del Coni sarà fondamentale, anche perché arriverà a cavallo del ritiro della squadra, programmato per il 18 luglio al Sant'Agata. Un semaforo verde darebbe una bella spinta a un gruppo che, ovviamente, naviga nell'incertezza. E se il mistero Inzaghi è quantomai fitto, è altrettanto evidente come i professionisti che sono tesserati per il club amaranto vorrebbero giungere velocemente al termine di questa vicenda decisamente poco calcistica.
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Quel che è certo è che l'anticipo dell'udienza al Coni non aiuta. Formalmente, con un concordato ancora "in bilico", la posizione della Reggina rispetto alle bocciature della Covisoc non è cambiata. Certo, l'organo che dovrà valutare il club di Saladini cambia e fuoriesce dalla giurisdizione federale, ma va sottolineato che lo stesso spostamento dell'udienza non è un segnale incoraggiante. In breve: finché la Reggina non otterrà il secondo grado di giudizio, ovviamente positivo, sul concordato, sarà complicato dar torto alla Figc, che formalmente non ha ammesso la squadra dello Stretto a causa del dubbio in essere sul piano di ristrutturazione dei debiti. Un'altra giornata di passione attende club e tifosi: la speranza è che, differentemente dalle ultime, l'esito stavolta sia positivo.