Ennesima sconfitta casalinga per la Reggina, la seconda consecutiva. Dopo lo Scordia questa volta è l’Agropoli a portare via dal Granillo l’intera posta in palio. Campani cinici e spietati. Calabresi spenti, stanchi e confusi.


Gli amaranto iniziano male e finiscono peggio. Carrozza sbaglia il tempo sul cross di Melis e per Manfrotti è un gioco da ragazzi spingere il pallone dietro le spalle di Licastro.

Per i ragazzi di ciccio Cozza la situazione si complica al 28esimo quando l’arbitro manda sotto la doccia anzitempo Cucinotta.  L’unica nota degna di nota dei padroni di casa nella prima frazione di gioco è la traversa di Oggiano.

La ripresa si apre con un gol annullato per l’Agropoli. Ma al 17’ la difesa amaranto regala il raddoppio agli avversari: Licastro rinvia addosso a Brenci, palla che scivola direttamente in rete.


La Reggina reagisce con orgoglio e tenta di salvare il salvabile. Al 19’ Tiboni accorcia le distanze. Gli ultimi minuti continuano tra botta e risposta. Liotta si divora la rete del pareggio. Non bastano i sei minuti di recupero concessi. Delusione amaranto e play off a rischio.