La sezione di Vibo Valentia dell'associazione italiana "Persone down" ha presentato, mercoledì 01 gennaio, per l'ottavo anno consecutivo il calendario 2014. Presenti al palazzetto dello sport "Palavalentia" le massime autorità istituzionali della provincia vibonese, l'evento è stato organizzato in collaborazione con la Volley Tonno Callipo ritraendo i ragazzi down con i giocatori di volley della massima serie del campionato italiano. La manifestazione si è rinnovata anche quest'anno con la finalità di raccogliere fondi per le attività svolte nei confronti dei ragazzi down ed al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle loro problematiche favorendone una piena integrazione sociale. Il calendario, realizzato dallo studio fotografico vibonese "Foto moderna Grillo", è stato anche fortemente voluto dal presidente della squadra di volley, Pippo Callipo, e dall'intero team dirigenziale della squadra che, unitamente al presidente dell'Aipd (associazione italiana persone down) Domenico Teti, si sono spesi per la riuscita della manifestazione.i e la cui attività di servizio tornerà  utile alla collettività non solo vibonese ma anche calabrese.
Un merito particolare sul successo della mediazione spetta in via prioritaria alla competente e autorevole mediazione del  prefetto Giovanni Bruno, che dimostra anche una sua eccellente esperienza in materia sindacale, che con la sua tempestività, competenza e capacità ha permesso alle parti di affrontare e superare un percorso che ha dimostrato serie difficoltà sin dalle prime battute.
Così come appare d’obbligo un serio riconoscimento alla Fnsi e per essa al suo vice segretario nazionale e segretario regionale Carlo Parisi che ha ben rimarcato gli essenziali motivi per cui la legittima protesta dei lavoratori non poteva non imboccare la strada più concreta, ovvero il pieno riconoscimento dei diritti avanzati dai giornalisti di Rete Kalabria.     
In questo generale contesto giova, però, evidenziare che per la prima volta, a Vibo Valentia, una vertenza giornalistica viene sostenuta nella sua più massiccia solidarietà  dalla libera adesione dei comitati di redazione del Tgr Calabria della rai, dei tre quotidiani della Calabria, dalle forze politiche e amministrative, dai rappresentanti dell’associazionismo e da tanti liberi cittadini, tutti fermamente convinti di dover esprimere il loro consenso in  una lotta che ha visto impegnati in primo piano i lavoratori di  Rete Kalabria.      
Infine non può passare inosservato il fatto che la soluzione data alla vertenza è stata molto apprezzata dalla categoria dei giornalisti, diffondendo nuove speranze sul piano dell’impegno sindacale della Fnsi se è vero che il superamento del caso Rete Kalabria è avvenuto nella piena applicazione dei diritti dei giornalisti coinvolti nella vertenza .