Nessun commento, anzi «no comment» sono le uniche parole che il presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio ha voluto pronunciare. Contattato al telefono dal nostro network, il patron non s’è sbottonato davanti all’offerta (l’ennesima), stavolta arrivata per via ufficiale tramite l’avvocato Leopoldo Marchese, del Foro di Lamezia Terme, in rappresentanza di Oleg Patakarcishvili, rappresentante legale della Devetia Investiment Fund Limited del magnate Usmanov, che da mesi cerca di aprire una trattativa per l’acquisto della società silana.

L’avvocato Marchese, al telefono, ci conferma l’interesse dei suoi clienti per l’acquisto della squadra. «Noi la pec l’abbiamo mandata ieri sera, quando riceverò la proposta, se ci sarà, porteremo avanti il tutto. Io ho chiesto a Guarascio un incontro a Cosenza a cui parteciperebbe di persona il mio cliente, ma abbiamo chiesto una valutazione economica della società. Parliamoci chiaro, loro vogliono acquisire una società di calcio in Calabria, se Guarascio non dovesse rispondere noi andremo avanti, non resteremo certo impantanati, lui dice che è sempre disposto alle trattative, noi siamo qui, ma se non accadrà nulla io ho mandato per trattare anche altre situazioni». Insomma al momento si sta alla finestra per attendere un cenno dai vertici della società.

«Non c’è stata una interlocuzione con il sindaco di Cosenza - ci dice l'avvocato -, siamo amici di vecchia data e l’ho chiamato solo per anticipargli che avrei mandato questa pec. Giacché il sindaco rappresenta tutti i cittadini abbiamo pensato che fosse giusto informarlo. In conferenza stampa Guarascio ha detto che i miei clienti erano dei millantatori».

Questa di oggi, insomma, è l’ultima puntata di una vicenda che sta colorando le fredde cronache calcistiche stagionali. Da dicembre, pare (usiamo il condizionale) il signor Usmanov, tramite intermediari, avrebbe maturato una grande passione per il club rossoblu, tanto da inviare terzi per intavolare una trattativa.
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