Il tecnico detta poi le ambizioni del club gialloblù: «Quest'anno vogliamo alzare l'asticella, ma sarà un campionato difficile»
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Una stagione alle porte e da preparare in ogni sua sfumatura, a seconda delle ambizioni. Anche in casa Melito si sta lavorando per arrivare pronti al calcio d'inizio e con il club gialloblù che, ormai da qualche anno, sta portando avanti una filosofia precisa che è quella della valorizzazione dei giovani. Una campagna estiva che ha comunque portato diversi profili interessanti come Falduto, Contreras, Caseiro, Best, Lentini, Martinez, Dorkis, Oliveira, Vazquez, Franzò e la ciliegina sulla torta rappresentata da Nunzio Tripodi anche se il mercato non è ancora terminato.
Buon test contro la Reggina
A lasciare la porta socchiusa, infatti, è il tecnico Antonio Cormaci: «Qualche altro colpo arriverà anche perché, con il discorso dei due fuori quota, possiamo permetterci qualche Over in più. La nostra intenzione è quella di ampliare la rosa rispetto allo scorso anno e quindi stiamo lavorando su questo». Nel frattempo qualche sgambata è stata già fatta come quella di ieri nel test contro la Reggina e dove lo stesso mister ha avuto buoni segnali: «Ieri abbiamo disputato una sorta di amichevole contro la Reggina e, calcolando che avevamo solamente tre allenamenti nelle gambe, abbiamo tenuto bene per mezz'ora, poi su un errore nostro abbiamo regalato il primo gol e nel secondo tempo abbiamo subito altre due reti. Non era comunque il risultato quello che contava, anche perché i ragazzi si trovavano per la prima volta in campo, peraltro contro la Reggina che ringraziamo per il nobile gesto dei fiori in ricordo del giovane Domenico Orlando, vittima della Statale 106».
Ritardo di condizione
Buoni segnali dunque, nonostante il ritardo di condizione rispetto alle altre, e di questo mister Cormaci ne è cosciente: «Siamo consapevoli di aver iniziato un po' in ritardo rispetto agli altri e stiamo recuperando con un po' di amichevoli. A Melito, inoltre, c'è stata una delle estati più calde degli ultimi trent'anni e per questo voglio ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a combattere il caldo nel corso degli allenamenti».
Alzare l'asticella
Il ritardo di condizione dunque non preoccupa più di tanto, anche perché il gruppo sta recuperando. Sicuramente i propositi per il prossimo anno sono ambiziosi poiché le basi per migliorare l'annata scorsa ci sono: «Sicuramente vogliamo alzare l'asticella, anche grazie ai ragazzi che abbiamo acquistato. Sarà un campionato difficile con almeno 6/7 squadre attrezzate per ambire ai vertici. Oltre alle solite note, io penso che anche l'Atletico Maida sia ben attrezzato e occhio al San Nicola/Chiaravalle che potrebbe essere la mina vagante del torneo. Poi ovvio che ci sarà sempre qualche sorpresa e qualche altra squadra che deluderà. Fondamentale sarà la stesura del calendario».