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Per la DB Rossoblù Città di Luzzi Inizia la stagione con un colpo a sorpresa anche se, in verità, qualcosa già si ipotizzava. La decisione di interrompere la collaborazione con Andrea Spinelli quale responsabile tecnico della prima squadra è arrivata in tardissima serata a conclusioni di una riunione societaria.
Abbiamo chiacchierato con Natale Costabile, segretario della società, che è stato il diretto interlocutore con l’oramai ex tecnico: «Per l’interruzione del rapporto con mister Spinelli non c’è niente di personale. Quest’anno la società cerca un profilo diverso, giovane, dinamico, che possa essere la giusta interfaccia con il nostro prossimo settore giovanile ad iniziar dall’under 19».
Spinelli: «Sono subentrato con 0 punti e siamo arrivati secondi»
Replica pacata, signorile, quella di un sereno ma amareggiato Andrea Spinelli: «In tarda serata alla fine di una riunione, mi hanno comunicato che la società ha deciso di andare su un altro profilo. Non posso fare altro che accettare la decisione e, purtroppo a malincuore, devo dire va benissimo. L’unica cosa che mi rammarica è che abbiano aspettato così tanto, potevano dirlo benissimo prima ma va benissimo così non è un problema».
Mister Spinelli, nonostante il palmares stagionale, le strade si separano.
«Penso che il lavoro fatto sia sotto gli occhi di tutti. Sono subentrato in una squadra con 0 punti, nessun goal fatto e sei subiti. Siamo riusciti a mettere in piedi un buon girone di ritorno e penso di aver fatto un grande campionato posizionandoci al secondo posto. Rincorrere non è mai facile, siamo stati bravi. Devo essere sincero, la società non ci ha mai fatto mancare nulla e sono contento di questa grande esperienza. Questo è il calcio, oramai ci sono abituato. Nonostante abbia vinto anche i playoff però c’è stato qualcosa che non so neanche io. Di spiegazioni non ne ho avute, il signor Costabile mi ha solo sollevato dall’incarico dicendomi solo che sarebbe passato il presidente per ringraziarmi»
Il ritardo della decisione che ha assunto la società ha in qualche modo intralciato eventuali altri proposte
«Penso di sì, magari dopo il lavoro e dopo tutto quello che c’è stato, magari, se queste erano le loro intenzioni, si poteva dire prima. Ma ripeto non è questo il problema, accetto la decisione della società e non posso fare altro e andare avanti. Aspettare che ci sia un progetto interessante che possa soddisfare le situazioni di entrambi gli attori, allenatore e prossima società».