Il campionato di Promozione ha preso il via nello scorso settimana e già alla prima giornata non sono mancate le sorprese. Tra queste il ko casalingo della corazzata Dd Rossoblù Città di Luzzi. La squadra, guidata in panchina dall'esperto Tony Lio è infatti scivolata tra le mura amiche del "San Francesco", con gli ospiti del Campora vittoriosi per 1-0 grazie al gol del sempreverde Rosario De Luca. 

Dopo la partita ai microfoni del nostro network è arrivato l'attaccante francese Allan Baclet, calciatore che non ha bisogno di presentazioni e che può vantare anche esperienze tra Serie B e C. Il classe 1986, che nella passata stagione ha vestito la maglia della Promosport in Eccellenza, non fa drammi e nonostante il ko alla prima giornata è fiducioso sul futuro della Db Rossoblù: «Dobbiamo usare questa sconfitta per stare concentrati e affrontare al meglio già la prossima partita - dice l'attaccante -. Dobbiamo lavorare perché è l’unico modo per andare avanti e fare bene». E ancora: «Siamo un gruppo forte, c'è solo bisogno di calarci nella categoria e capire che tutte le squadre sono difficili da affrontare – dice –. Io sono comunque molto fiducioso. È vero, contro il Campora abbiamo fatto un passo falso ma dobbiamo lavorare e stare sempre sul pezzo perché è l’unica soluzione per fare bene». 

Prima del match contro il Campora, la Db Rossoblù ha ospitato Donata BergaminiLa società che porta il nome del compianto Denis Bergamini, da questa stagione guidata dal presidente Luca Gencarelli, ha voluto consegnare alla sorella dell'ex calciatore del Cosenza la maglia della squadra con l'8 stampato sulle spalle, numero che non è mai stato assegnato ad alcun atleta della formazione rossoblù, proprio in memoria di Denis. Anche Baclet ha incontrato Donata Bergamini, dalla quale ha ricevuto anche una maglietta con stampato il volto del fratello: «È una donna molto forte che ha sofferto tanto – afferma Baclet –. Mi dispiace per la sconfitta perché potevamo vincere e dedicarla a lei e a Denis che ci guarda da lassù. Ma sono sicuro che ci rifaremo sia per Donata che per Denis». 

Una delle esperienze calcistiche più significative per il francese è sicuramente stata quella che lo ha visto indossare la casacca del Cosenza: con i lupi, infatti, è stato uno dei protagonisti della promozione in Serie B, contribuendo con 8 gol. «Seguo sempre il Cosenza – dice l’ex attaccante dei Lupi -, anche contro il Sudtirol ero allo stadio. Secondo Baclet, nonostante qualche passo falso in queste prime cinque giornate di Serie B, il Cosenza «ha una buona squadra e un ottimo allenatore. Ci vuole solo un po' di tempo per assorbire la mentalità e il modo di giocare di Caserta».

Baclet manda anche un messaggio ai tifosi rossoblù dei Lupi: «So bene che sono impazienti e vorrebbero tutto e subito  – dice -, ma vediamo le cose alla lunga. Il Cosenza in passato ha iniziato spesso la stagione con carenze di organico e questo ha certamente influito negativamente. Quest’anno, invece, già da subito ha una buona squadra. Sono fiducioso». E quando all’ex attaccante del Cosenza chiediamo se secondo lui al termine del campionato i Lupi arriveranno in classifica davanti al Catanzaro il suo pronostico è deciso: «Per forza, si!»