Una sconfitta che spegne anche l'ultima debole fiammella dei play off: «L'andamento della gara è sotto gli occhi di tutti. Rigore? Molto generoso»
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Se prima la fiammella era debole ma ancora viva, adesso potrebbe essersi spenta definitivamente. Il Melito esce sconfitto davanti ai propri tifosi, nell'anticipo della ventiseiesima giornata del campionato di Promozione B contro la Bovalinese, e dice addio alla già fragile speranza play off. La formazione di Carella, infatti, cede per 0-2 in un match deciso interamente nel primo tempo con i due calci di rigore trasformati da Gliozzi e con l'espulsione del capitano dei locali, Candito. La posizione dei gialloblù in classifica rimane comunque tranquilla.
Le parole di Carella
Al termine del match si è espresso mister Carella, commentando anche alcune decisioni del direttore di gara: «Anche se avessimo vinto, non so fino a che punto l'obiettivo play off sarebbe stato raggiungibile. L'intento da qui a fine stagione, invece, era ed è quello di imporci contro ogni avversario e su tutti i campi. Prima di oggi, venivamo da prestazioni importanti e la più recente è stata la vittoria con personalità sul campo dell'Atletico Maida. Penso che l'andamento della partita non menta, dunque non ho nulla da rimproverare ai ragazzi».
L'inerzia della partita è stata forse sporcata da alcune decisioni da parte del direttore di gara, secondo lo stesso tecnico: «Ci sono state alcune decisioni ambigue, come il primo rigore molto generoso, e anche in dieci contro undici si è vista una sola squadra in campo. Non ho inserito un'altra punta perché dovevo sia pensare a recuperare la partita, sia a non prendere il terzo gol che ci avrebbe tagliato le gambe. Abbiamo dominato in mezzo al campo e, anche in inferiorità numerica, abbiamo creato diversi presupposti ma purtroppo non abbiamo capitalizzato le occasioni avute».