Il portiere della squadra catanzarese precede Romeo e Filardo. Nei primi dieci i bomber Jaiteh e Barolo, il duttile La Torre, il ritrovato D’Agostino e poi spunta anche Antonelli difensore dai piedi vellutati
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La Top Ten di Zona D, il format che LaC Tv dedica al calcio dilettantistico calabrese, riparte con il portiere Salvatore Iozzi al comando e il difensore Romeo del San Nicola da Crissa primo inseguitore. L’estremo difensore giallorosso si ritrova in vetta con 57 punti, per quello che rimane un rendimento elevato, tenuto nell’arco del girone di andata, con la collaborazione ovviamente di un reparto e di una squadra in grado di reggere l’urto ovunque e con chiunque. Per Iozzi la gratificazione del primato provvisorio nella graduatoria generale, con un bel punteggio, ma i giochi non sono ancora chiusi, anche perché Antonio Romeo insegue da vicino a quota 51 punti. Appena sei lunghezze separano il difensore da quella vetta già conquistata nel corso della stagione e che può sempre ritrovare, qualora dovesse mantenere l’ottimo rendimento tenuto nel girone di andata. Il podio è quindi completato dal centrocampista con il vizio del gol Alessandro Filardo, spesso e volentieri protagonista nel girone B di Promozione. Il mediano vibonese del Capo Vaticano è allora terzo in graduatoria con 47 punti.
Alle sue spalle un tandem di attaccanti niente male, perché con 43 punti c’è Ebrima Jaiteh, bomber della Saint Michel, anche quest’anno in bella evidenza a suon di gol, dopo averne fatti ben trentacinque nella precedente stagione in Prima categoria. Il centravanti dei reggini segna con una certa frequenza e il fatto di siglare gol pesanti e decisivi sicuramente aiuta a fare punti. Stesso discorso per Matias Barolo del Melicucco, che è quinto in classifica con 35 punti: anche per lui un rendimento di rilievo e diversi gol decisivi ai fini del risultato finale per la compagine reggina. Un’altra piacevole sorpresa del girone.
In sesta posizione ecco un calciatore giovane, il più piccolo della Top Ten, ma ugualmente efficace in termini di costanza di rendimento: stiamo parlando di Antonio La Torre, più volte apparso nella Top Ten settimanale e adesso fra i migliori della generale a quota 32 punti. La vetta sembra abbastanza distante, ma in realtà non è così, perché i giochi rimangono apertissimi e lo stesso discorso si può fare per Giovanni D’Agostino, settimo con 31 punti, penalizzato dal fatto di aver dovuto saltare alcune gare causa infortunio. Ma al rientro il bomber del Gallico Catona ha subito lasciato il segno e poi, da campione in carica, cercherà nel girone di ritorno di giocarsi le proprie chance in ottica primato.
La Top Ten è quindi completata da tre calciatori di una certa esperienza, uno dei quali, Nello Gambi, stava andando alla grande, salvo poi scegliere di iniziare la carriera di allenatore. Ma pur non giocando ormai più da diverse partite è ancora nella Top Ten. Mister Gambi, che presto uscirà dalla top Ten, precede un proprio calciatore. Roberto Antonelli qualche buon punto lo aveva preso quando giocava nel Capo Vaticano, ma anche dopo aver cambiato maglia, dimostra di essere sempre determinante. Difensore con il vizio del gol, specialista nei calci da fermo, Antonelli ha anche il piede magico, perché sforna assist per i compagni a ripetizione: ben 12 finora! Un numero impressionante che sta lì a confermare il motivo per cui si ritrova nella Top Ten di Zona D, in nona posizione, con 29 punti e in prepotente ascesa. Dal punto di vista del rendimento, della qualità e della quantità, con Roberto Antonelli si va sempre sul sicuro.
A chiudere la Top Ten generale dopo 16 giornate, nel girone B di Promozione, c’è l’esperto portiere Francesco Panuccio a quota 28 punti. L’estremo difensore della Saint Michel, a 40 anni, conferma di essere determinante sotto molteplici aspetti, anche dal punto di vista della gestione e della forma. Come si può notare è una Top Ten ricca di stelle, ma occhio anche a coloro che non vi rientrano per pochi punti: dalla undicesima posizione in poi troviamo, infatti, Cotroneo del Bianco e Surace del Capo Vaticano con 26 punti, Panaja del Bivongi Pazzano con 25, Piccolo del Capo Vaticano con 24 e Bruzzaniti dell’Ardore con 22 e via via tutti gli altri, tutti in grado di risalire la classifica. Sarà una bella lotta fino alla fine.