Con il campionato fermo per la sosta, l'allenatore rossoblù traccia la rotta per le ultime quattro partite, con i suoi in lotta per la seconda posizione: «Bisogna continuare a lavorare»
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I campionati di Eccellenza e Promozione calabrese sono fermi per dare spazio agli impegni delle Rappresentative al Torneo delle Regioni che ha preso il via ieri in Liguria e si protrarrà fino al 29 marzo. Tempo di riposo forzato, dunque, che vedrà le squadre scendere in campo il prossimo 7 aprile, c'è infatti da rispettare anche la pausa pasquale. Al rientro sarà in programma la 27esima giornata, quartultimo turno dei tornei di Eccellenza e Promozione.
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Nel girone A di Promozione la classifica è guidata dalla Rossanese che, con 8 punti di vantaggio sulla DB Rossoblù Luzzi, è vicina alla conquista del torneo e al conseguente salto di categoria. In terza posizione c'è l'Altomonte RC, distaccato dalla capolista di 9 lunghezze. I rossoblù sono reduci dalla vittoria in casa del Trebisacce: un successo importate in chiave play off - con il Sersale che insegue - ma soprattutto per distendere gli animi dopo un periodo caratterizzato da qualche passo falso si troppo. Molto sereno nel puntare i propri obbiettivi mister Mario Pascuzzo, allenatore dell’Altomonte RC «Per quanto riguarda il campionato, arriva la sosta e con il giusto tempo per rimettere a posto qualcosa. La vittoria contro il Trebisacce è il modo migliore per riposare 15 giorni – la propria premessa - una vittoria che dà morale ed entusiasmo alla piazza».
«Bisogna continuare a lavorare - ha detto ancora l'allenatore dei rossoblù -, non posso recriminare niente perché i ragazzi sono stati sempre disponibili al 110 per cento. Gli errori, oramai, fanno parte del passato, bisogna pensare alla prossima partita e cercare di farsi trovare pronti per inseguire il miglior piazzamento finale possibile. Noi guardiamo in casa nostra – per concludere realisticamente il proprio pensiero - non pensiamo a cosa accade in altre più alte categorie, i conti si fanno sempre alla fine con assoluta sincerità».