A Rosarno ieri è andato in scena il primo Trofeo della Piana che ha visto di fronte appunto la Virtus Rosarno e la Gioiese. È pur sempre calcio di agosto e dunque le aspettative non potevano essere quelle del campionato ma sono servite ai due allenatori per la condizione generale della squadra. Al termine dei novanta minuti il match diceva 0-0, dunque sono serviti i calci di rigore per decidere la prima vincitrice di questo trofeo. Dopo una serie infinita di calci di rigore dove non sbaglia praticamente nessuno, a trionfare è la squadra di casa dopo l'errore di Guerrisi che va dal dischetto per la seconda volta dopo la prima sequenza che ha visto calciare praticamente tutti i giocatori. 

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Urge intervenire sul mercato

Focalizzando comunque l'attenzione sulla Gioiese, quest'ultima ha sicuramente palesato qualche difficoltà che deve essere colmata e, di questo, ne è consapevole il tecnico Renato Mancini: «C'è tanto da migliorare e oggi, l'unica cosa che mi è piaciuta, è stata la tenuta che hanno avuto i ragazzi nel corso dell'intera partita. È calcio di agosto certo ma c'è anche da dire che siamo incompleti e dobbiamo intervenire. A dire il vero questo lo sapevamo già ma, purtroppo, non siamo riusciti a chiudere alcune operazioni di mercato. Di certo così è difficile se vogliamo ambire a fare un campionato di testa». E ancora: «Sappiamo cosa manca e ci dobbiamo muovere con tempismo perché, fino a oggi, ne abbiamo avuto poco. Ci saranno comunque altre amichevoli per migliorare ulteriormente la condizione, ma da qui alla Coppa Italia contiamo di arrivare pronti. Ripeto, urge rimpinguare la rosa in determinati ruoli».