Rocco Brando, quarantanovenne di Palmi, parteciperà ai campionati mondiali di Para Standing tennis, competizione per persone con disabilità fisiche che giocano senza l’uso della carrozzina. L’importante evento sportivo si svolgerà a Grugliasco in provincia di Torino dal 20 al 23 giugno presso il Monviso Sport club.

La storia di Rocco Brando

Rocco, con coraggio e determinazione, si è spinto oltre i limiti di un grave incidente che gli è costato l’amputazione della gamba al di sotto del ginocchio. L’uomo è cresciuto a Palmi nel reggino, iniziando la carriera di fotografo con il padre. Nel 2000 è emigrato al Nord Italia in cerca di lavoro, trovando occupazione come assistente amministrativo scolastico in provincia di Brescia, dove oggi risiede. Comincia a giocare a tennis all’età di 16 anni, finché quel tragico maggio del 2019 non lo mette di fronte a una dura prova.

«Ero appena uscito di casa con il mio motorino, e dopo neanche cinquanta metri una moto di grossa cilindrata mi ha centrato colpendomi sulla gamba – racconta Rocco al nostro network -. Hanno provato a ricostruire l’osso disintegrato della caviglia, ma delle complicazioni hanno reso necessaria l’amputazione. Il primo anno è stato difficile. Ma al centro protesi di Bologna mi hanno messo in piedi e ho iniziato a prendere confidenza con quello che ormai da cinque anni è diventato il mio compagno di vita. Cerco di sdrammatizzare e convivere con ciò che mi è accaduto. Sono sempre stato uno sportivo, ho praticato mille attività. Lo sport mi ha dato la possibilità di affrontare la disabilità in modo deciso e di non demoralizzarmi, per recuperare e ripartire. Mi alleno due volte a settimana, sono tesserato con “Active sport” di Brescia, e nella competizione mondiale che andrò ad affrontare vorrei arrivare il più in alto possibile».

Rocco Brando è un combattente, un esempio di resilienza. Ha affrontato la sfida che la vita gli ha posto sul cammino, si è adattato in maniera positiva, e ha vinto.

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I campionati mondiali di Para standing tennis

Si tratta della prima rassegna iridata del tennis paralimpico giocato in piedi. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione sportiva Sportdipiù presieduta da Fabrizio Benintendi con il patrocinio del Comitato italiano Paralimpico e della città metropolitana di Torino. 

Sono oltre 100 gli iscritti provenienti da tutti i continenti, di cui 13 italiani, che si sfideranno nella manifestazione riconosciuta dall'ITF International Tennis Federation. La disciplina prevede le stesse regole del tennis e vi possono partecipare atleti con disabilità ad arti superiori e inferiori. Le categorie sono le seguenti: PS1, disabilità agli arti superiori; PS2, disabilità agli arti inferiori con buona mobilità residua;  PS3, disabilità agli arti inferiori con ridotta mobilità residua (2 rimbalzi consentiti come nel tennis in carrozzina); PS4, acondroplasici (2 rimbalzi consentiti come nel tennis in carrozzina). I Mondiali hanno l'obiettivo di promuovere e sviluppare ulteriormente il para standing tennis, affiancandolo alla versione wheelchair.