La gara non è forse la più attesa dell’anno, ma sicuramente assume tanti significati per quanto riguarda la Prima Categoria. Nel girone A, il match tra FCD Bisignano e Kratos Bisignano, come di consueto, sarà una gara che darà parecchie indicazioni per le zone alte della classifica, valutando anche la forma e le ambizioni delle due compagini.

Sono derby che si giocano nella vicina Montalto Uffugo per l’indisponibilità del campo “Francesco Attico” di Bisignano: le due squadre sperano – già dalla prossima stagione – di poter rientrare nell’impianto tradizionale, evitando quella quindicina di chilometri per giocare in casa ma soprattutto per abbattere qualche costo concretamente lievitato nel budget tra allenamenti e gare.

In questa stagione le formazioni si sono già affrontate per due volte, partendo dai primi match di Coppa Calabria. Sul campo ha vinto il Kratos all’andata per 1-0, ribaltato dopo pochi giorni dal Giudice sportivo a dare il 3-0 a tavolino agli avversari, che a loro volta hanno bissato questo risultato sul campo sette giorni dopo.

Guardando al campionato, si viaggia con una velocità di crociera ben differente. Il Kratos ha riposato nel turno precedente, ma è a punteggio pieno con dodici punti conquistati in quattro gare. Proprio l’unico pareggio sul campo nel girone A si è trasformato – ancora una volta grazie al Giudice sportivo – in una vittoria da tre punti, questa volta contro Spezzano Albanese. Formidabile al momento l’attacco con 17 gol realizzati (di cui ben otto nel primo match contro l’Audace San Marco), ancora più apprezzabile la difesa, che fa del Kratos l’unica compagine dalla porta inviolata in tutti e quattro i gironi di Prima categoria. Il team, in questa stagione, ha aggiunto a una buona base dei titolari qualche innesto di qualità, sfruttando una buona nidiata di giovani, per dare sprint e velocità spesso nelle gare più ostiche.

In casa FCD Bisignano, ormai un club habitué di questo torneo, il percorso è stato forse un po’ altalenante. Due vittorie, un pari e due sconfitte, per un totale di sette punti con 14 reti fatte e dieci subite: numeri che tengono la compagine allenata da De Rose tutto sommato in corsa nella prima parte di classifica, ma per restare attaccata al treno playoff servirà aumentare il passo. Reduce dal 2-0 subito contro l’Atletico San Lucido, la squadra granata dovrà affinare meglio i meccanismi difensivi, mentre dalla trequarti in su la batteria dei calciatori offensivi garantisce sostanza e qualità, come già dimostrato da Cortese, De Biase, Crispino e Venturo.