La pausa dei campionati è solo inframmezzata da cinque partite che si disputeranno tra oggi e domani pomeriggio, ma ciò non esula dal fare un punto generale sulla prima parte della stagione. Analizziamo così quali siano le compagini che hanno confermato le attese, quelle abili a raggiungere risultati sorprendenti nonché i team da cui ci si attendeva qualcosa in più
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Il 2024 è andato quasi agli archivi, sia nella vita che sui campi di Prima categoria. Restano ancora da annotare altre cinque partite che, per vari motivi, sono programmate tra oggi e domani. In ordine cronologico, partiamo però geograficamente dal Sud più profondo come in Bagnarese-Siderno del Girone D: la gara era stata interrotta sullo 0-1 una settimana fa a causa delle condizioni non ottimali di gioco. Il maltempo aveva portato al rinvio netto di Mirto-Spezzano, nel girone A, mentre Themesen-Corigliano domani dovranno recuperare… i cinque minuti di recupero. Un evento quanto meno inusuale, la gara era stata sospesa sul 3-1 dopo che gli animi erano stati quanto meno esagitati. Completano la batteria delle gare da giocare Rombiolese-Laureana e Sant’Onofrio-Taverna (si ricomincerà dallo 0-2) nel girone C. Nel frattempo, guardiamo un po’ generalmente la situazione dei quattro gruppi.
Girone A
Il torneo più settentrionale vede in testa il Kratos, che ha allungato sulle dirette inseguitrici e oggi per altro giocherà in amichevole contro la DB a Luzzi. La zona playoff alterna varie emozioni: Themesen e Acri avevano iniziato in maniera straordinaria e hanno accusato un po’ di flessione. Roggiano e Fuscaldo stanno mantenendo le luci accese mentre il Bisignano ha aggiustato la difesa (e non è poco). Per blasone, il Corigliano poteva fare qualcosa in più, in zona salvezza le carte ancora sono rimescolate: il Geppino Netti ha perso per altro per 0-3 a tavolino il match che era stato sospeso contro il San Lucido.
Girone B
Il sorpasso in vetta del Marca al Rocca di Neto è stato un bel colpo di scena in un torneo dove lo spettacolo a volte latita, al contrario dell’agonismo. Tra le due contendenti si stanno inserendo anche la Silana e il Real Cosenza: quattro squadre sono racchiuse in tre punti e lotteranno con tenacia per il posto che vale la promozione diretta. Classifica quasi a blocchi, che comprende quanti lottano per un posto playoff e per la salvezza a vario titolo: si subisce poco, in generale, ma si segna anche col contagocce.
Girone C
Gruppo di centro con qualche variazione. Sembrava un torneo appannaggio totale del Soverato, ma la Promosport Lamezia nello scontro diretto è riuscita a raggiungerlo in classifica. Alle spalle, la zona playoff è un andirivieni di emozioni e a volte anche di attese: Bivongi e Montepaone a volte steccano quando c’è da fare il salto di qualità, Mileto e Pizzo mostrano soprattutto ottime difese. Di certo, i recuperi potranno dare una maggior fisionomia alle zone alte della classifica. In coda da notare come c’è una bassa attitudine al pareggio, la permanenza in categoria si potrebbe raggiungere anche a piccoli passi nel 2025.
Girone D
Il Polistena ha dominato nella prima parte della stagione, poi ha perso il vertice e lo scontro diretto contro il Catona e, infine, ha contro sorpassato gli avversari per conquistare il primato. Lotta accesa tra due squadre di categoria superiore, tanto che spesso passa inosservato il Taurianova, ottimo team ben solidificato al terzo posto. I derby non mancano, la graduatoria registra dieci squadre racchiuse in sei punti, a dimostrazione di come – con una buona striscia positiva – ogni team possa pensare più concretamente a un posto playoff. In coda, San Gaetano a quattro punti e Roccella a tre hanno giocato quasi un torneo a parte.