VIDEO | Le regioni meridionali non vedranno la carovana transitare lungo le loro strade. La corsa ciclistica partirà da Torino l'8 maggio e si concluderà a Milano il 30 dello stesso mese
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Si è alzato il sipario sul Giro d’Italia 2021. L’edizione numero 104, che si disputerà dall’8 al 30 maggio prossimo, nell’anno del 160esimo anniversario dell’Unità d’Italia, avrà come partenza Piazza Castello a Torino l’8 maggio, mentre, come da copione, a Milano il traguardo conclusivo domenica 30 maggio.
Sud grande assente
L’edizione 2021 della Corsa ciclistica, che celebrerà anche i 90 anni della maglia rosa, ha un grande assente: il Sud Italia. Non vogliamo aprire sterili, quanto inutili polemiche e luoghi comuni, ma dopo le meravigliose tappe, che nell’edizione “covid” del 2020, hanno toccato quasi tutte le regioni del Sud (due le tappe calabresi), mettendo in risalto non solo l’aspetto sportivo e tecnico della corsa tricolore più amata e seguita dagli amanti di questo sport, ma anche le bellezze paesaggistiche e storiche di regioni spesso relegate (purtroppo o per demerito) alla “periferia” d’Italia, gli organizzatori della manifestazione avrebbero potuto disegnare un percorso diverso, in grado di coinvolgere anche le regioni del “profondo” Mezzogiorno.
Il punto più a Sud che l’edizione 2021 del giro toccherà è quello dell’ottava tappa, che partirà da Foggia, fino in Campania, con l’arrivo a Guardia Sanframondi. Dopodichè inizierà la risalità verso le regioni del Nord. Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, dunque, in questa edizione non vedranno transitare lungo le loro strade la carovana rosa. La presenza del Giro, avrebbe pututo essere, non solo l’ennesimo spot attrattivo in termini turistici, ma anche – perché no – un volano alle attività imprenditoriali e commerciali. E sempre con l’ottica di non alimentare inutili e sterili polemiche, possiamo però affermare che, troppo spesso le regioni del Sud Italia, vengono “dimenticate” ed abbandonate dalle “cartine” sportive e dalle “agende” politiche dei governi di turno. Una serie di esclusioni e dimenticanze che dovrebbero far riflettere e magari dare quella giusta scossa propositiva per “rimettersi in sella” (una volta per tutte).
Le tappe del Giro d’Italia 2021
1a tappa, 8 maggio: Torino-Torino (cronometro)
2a tappa, 9 maggio: Stupinigi-Novara
3a tappa, 10 maggio: Biella-Canale
4a tappa, 11 maggio: Piacenza-Sestola
5a tappa, 12 maggio: Modena-Cattolica
6a tappa, 13 maggio: Genga-Ascoli
7a tappa, 14 maggio: Notaresco-Termoli
8a tappa, 15 maggio: Foggia-Guardia Sanframondi
9a tappa, 16 maggio: Castel di Sangro-Campo Felice
17 maggio: riposo
10a tappa, 18 maggio: L'Aquila-Foligno
11a tappa, 19 maggio: Perugia-Montalcino
12a tappa, 20 maggio: Siena-Bagno di Romagna
13a tappa, 21 maggio: Ravenna-Verona
14a tappa, 22 maggio: Cittadella-Zoncolan
15a tappa, 23 maggio: Grado-Gorizia
24 maggio: riposo
16a tappa, 25 maggio: Sacile-Cortina
17a tappa, 26 maggio: Canazei-Sega di Ala
18a tappa, 27 maggio: Rovereto-Stradella
19a tappa, 28 maggio: Abbiategrasso-Alpe di Mera
20a tappa, 29 maggio: Verbania-Alpe Motta
21a tappa, 30 maggio: Senago-Milano (cronometro)