L’allenatore rossoblù ha risposto alle domande inviate dai giornalisti, al termine della rifinitura e poco prima di partire alla volta del capoluogo lucano dove domani ci si giocherà molto dei destini play off e play out del girone C di Lega Pro
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Potenza-Crotone, al Viviani, vale per la 34esima giornata del girone C di Lega Pro che ha già visto giocare ieri sera Catania-Giugliano con la vittoria degli ospiti per tre a due che scuote lotta play out e play off, dentro cui si muovono anche lucani e calabresi. Il Crotone di Zauli è ripartito dallo zero a zero allo Scida di lunedì sera contro la Casertana dove avrebbe oggettivamente meritato di più, obbligando così i pitagorici a cercare di risalire dal nono e penultimo posto utile per i play off attraverso una vittoria.
Il Potenza di Marco Marchionni è quattordicesimo, ha soli 4 punti di vantaggio dalla zona play out, ma ha comunque subito meno goal del Crotone (38 contro i 40 della squadra dei Vrenna che ha pure perso il primato delle reti fatte a lungo detenuto, ora con 47 è terzo dopo Avellino che ne ha fatti 50, e Juve Stabia a 48). La gara sarà diretta da Mattia Drigo di Portogruaro che fischierà alle 18.30 il calcio di inizio in questo sabato di Pasqua per cui la truppa di calciatori disponibili per Zauli sono appena partiti proprio dopo che l’allenatore ha risposto alle domande dei giornalisti.
«Andiamo a giocare contro una squadra che in casa ha numeri importanti -esordisce l’allenatore rossoblù- ha anche giocatori esperti ma comunque è una gara difficile come tante altre con tre punti in palio fondamentali per entrambe». A Zauli non interessa molto, in questo momento, il non poter contare su D’Angelo e Stronati, tanto meno su Vinicius ancora fuori dai radar di ripresa oltre che su Gigliotti e D’Errico ancora fuori rosa «ci interessa dare continuità a riferimenti ritrovati per cui cambierà poco rispetto a lunedì, anche perché Papini ha avuto un problema per cui non sarà della gara, mentre D’Alterio in porta molto probabilmente avrà la sua seconda chance di giocare dall’inizio».
Anche sui messaggi ai tifosi, Zauli non cerca mezzi termini e proclami «ci abbiamo creduto ad altri risultati, non mi piace fare promesse, a maggior ragione oggi, sono certo che se saremo all’altezza potremo ritrovare l’affetto del pubblico, siamo a 5 gare dal termine e si sa che la posta in palio sale, ma è così per noi come per gli avversari, sarà semplicemente partita da battaglia» senza specificare che le prossime due ultime trasferte saranno in casa della capolista a Castellamare di Stabia per poi terminare ad Avellino che, da terzo, è in corsa per i posti d’onore utili anche a play off meno complicati.
«Il mio compito è quello di dare autostima a calciatori di valore per cui tutti noi dobbiamo ritrovare sicurezza senza pensare troppo a che punto potremo arrivare». Ed è così che Lamberto Zauli si concentra più sulla buona prestazione contro la Casertana, piuttosto che sulla mancata vittoria: «I ragazzi sanno che siamo sulla buona strada perché dobbiamo proseguire a farci piacere il saper giocare e trovare soluzioni, piuttosto che provare rammarico, che comunque c’è, per i tre punti non arrivati».
Infine un cenno prima alla penuria a centrocampo «se per Vinicius siamo lontani, per D’Angelo e Stronati si può sperare che nel giro di 7 giorni potremo recuperarli, dunque oggi, e forse anche alla prossima, giochiamo con chi c’è» e poi sull’attacco «non dipende solo da Gomez e Tumminello, ma da tutto l’attacco che è importante che facciano bene sotto il profilo del sacrificio ma anche della finalizzazione, perché è poi l’aspetto che cambia i risultati».