Emozioni e gol non sono mancati nel match inaugurale di Coppa Italia Dilettanti tra Bianco e Brancaleone. Una partita sicuramente frizzante e che, al termine dei novanta minuti, ha regalato ben sette gol (cosa rara in giro per i campi, soprattutto quando ancora le gambe e la condizione non sono al top). Alla fine la spuntano i Leoni rossoblù per 4-3, prendendosi i tre punti e ipotecando il passaggio del turno ma ciò non basta per rendere soddisfatto mister Marcianò.

Si salva solo il risultato

Lo stesso tecnico rossoblù, infatti, salva solo intervistato e lo evidenzia nelle dichiarazioni post gara, intervistato ai microfoni ufficiali del club: «Sicuramente l'unica cosa di buono è il risultato, ovvero la vittoria per 4-3, ma per il resto sono molto scontento e mi prendo tutta la colpa nel senso che probabilmente non ho ancora trasmesso pienamente le mie idee. Cercheremo di fare di più e soprattutto far assimilare le mie idee». E ancora: «Bisogna soprattutto migliorare il livello difensivo perché le mie squadre hanno sempre subito molto poco e dunque per me prendere tre gol è come una sconfitta e questa è una cosa che non deve più accadere perché in Eccellenza queste cose le paghi».

Gli errori sui tre gol

Mister Marcianò, poi, a mente fredda cerca di analizzare tutte e tre le reti subite e maturate da gravi disattenzioni: «Il primo gol subito è maturato per mancanza di comunicazione e concentrazione perché i nostri non si sono parlati; il secondo gol è nato da un errore grossolano, con Baeza anticipato; il terzo è invece quello che mi ha fatto arrabbiare di più dal momento che, su una palla lunga, nessuno è andato sull'attaccante avversario, il quale ha avuto tutto il tempo di girarsi. Insomma, ci sono tante cose da rivedere».