Una beffa con rari precedenti, con annessa una decisione dell’arbitro Maresca che annulla un gol a Caso per un fuorigioco ritenuto attivo e che fa urlare Goretti (espulso) allo scandalo. Vicenza-Cosenza è valsa assolutamente il prezzo del biglietto di chi ha scelto di andare allo stadio (erano più di 1300 quelli di fede rossoblù), ma non premia le energie spese dagli uomini di Pierpaolo Bisoli. Un gol di Maggio al 90’ regala la vittoria ai padroni di casa nel match di andata dei playout, ma lascia aperta qualsiasi soluzione in vista del match di ritorno al Marulla. I lupi, vincendo, si salverebbero ed eviterebbero il baratro della Serie C. In più avranno 20mila spettatori dalla loro parte.

Emergenza Cosenza

I rossoblù sono rabberciati come non mai. Non sono partiti Carraro, Situm, Florenzi e Ndoj. Inizia dalla panchina Palmiero, Laura ci resterà per tutta la gara anche a causa di imbarazzante qui pro quo con il quarto uomo. La difesa è quella titolare, il centrocampo assolutamente no. Venturi fa il mediano di rottura, Kongolo e Boultam le mezzali. Quest’ultimo si stira dopo 7’ e lascia il posto a Vallocchia che non lesinerà corsa e grinta. La gara è tesa, il tifo è alle stelle in entrambe le curve.

Traversa Cavion, poi il caso… Caso

Ci pensa Cavion a svegliare Matosevic, con un destro forte, parato in due dal portiere del Cosenza. La seconda conclusione dell’ex Salernitana prende invece la traversa. Brividi per i Lupi che a stretto giro passano in vantaggio. Caso segna l’1-0, ma Maresca annulla per una posizione di presunto fuorigioco dell’attaccante. Decisione che scatena polemiche nella panchina del Cosenza e l’arbitro napoletano espelle un collaboratore di Bisoli e il ds.

La beffa finale

Nella ripresa rossoblù e biancorossi hanno due opportunità per portarsi in vantaggio. Contini respinge una conclusione di un positivo Caso, mentre sul capovolgimento di fronte Diaw spara alto sopra la traversa dopo un errore in appoggio di Vaisanen. Poi Cavion al 10’ non impatta bene la palla di testa e manda a lato. Sessanta secondi dopo, ancora Caso prova un tiro a giro, ma la sfera esce di poco. Il cambio lo indovina Baldini: Dalmonte per Lukaku, che pure aveva servito l’assist vincente a Diaw per una rete annullata per un tocco di mano. L’ala al 90’ semina il panico sull’out mancino e mette a sedere Palmiero, calcia in porta, palla sul palo, ma sulla ribattuta si fionda Maggio che sigla il vantaggio. Una disdetta.

Il tabellino

VICENZA (4-3-3): Contini; Brosco, De Maio, Bruscagin; Maggio, Cavion (44’ Giacomelli), Bikel, Lukaku (27’ st Dalmonte); Ranocchia (34’ st Meggiorini), Diaw, Da Cruz. A disp.: Grandi, Zonta, Pasini, Padella, Boli, Cappelletti, Greco, Cester, TeodorcZyk. All.: Baldini

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Rigione, Camporese, Vaisanen; Bittante (41’ st Hristov), Boultam (7’ pt Vallocchia), Venturi (27’ st Zilli), Kongolo, Liotti; Caso (27’ st Palmiero), Larrivey. A disp.: Sarri, Vigorito, Gerbo, Voca, Arioli, Laura. All.: Bisoli

ARBITRO: Maresca di Napoli

MARCATORI: 45’ st Maggio (V)

NOTE: Spettatori circa 15mila con 1300 tifosi del Cosenza. Espulso al 35’ pt il ds del Cosenza Goretti. Ammoniti: Liotti (C), Matosevic (C), Maggio (V), Vallocchia (C), Contini (V), Giacomelli (V). Angoli: 6-3 per il Vicenza. Recupero: 5' pt - 9’ st