Dopo aver firmato l’impresa battendo 4-1 la capolista Feldi Eboli, i lupi del futsal ricaricano le pile in vista del rush finale. Al rientro dalla sosta subito due scontri diretti per la permanenza in Serie A: la truppa di Daniel Ibanes deve farsi trovare pronta
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Otto finali per raggiungere l’obiettivo: la Pirossigeno Cosenza approfitta della seconda sosta nell’ultimo mese per prepararsi a un finale di stagione che si preannuncia al cardiopalma. E quale modo migliore per affrontare questa pausa se non con una vittoria di prestigio?
Sabato scorso, al PalaCosentia, i lupi del futsal hanno firmato un’impresa battendo 4-1 la capolista Feldi Eboli, ora scivolata dietro Napoli e Meta Catania in classifica. Un successo tanto sorprendente quanto fondamentale, che rilancia la Pirossigeno a soli due punti da Vinumitaly Petrarca e Sporting Sala Consilina, distacco che oggi garantirebbe la salvezza diretta.
Eppure, il match sembrava seguire un copione già visto: i silani si ritrovano sotto a causa di un rocambolesco gol di Caponigro, ma tornano dall’intervallo con un’altra marcia e ribaltano tutto con le reti di Cabeça, Mateus, Trentin e l’autogol di Barra per il momentaneo 3-1.
Una prova di carattere che esalta mister Daniel Ibanes, consapevole della forza del suo gruppo, soprattutto tra le mura amiche. Il PalaCosentia, già lo scorso anno fortino inespugnabile, può tornare a essere il valore aggiunto nella corsa salvezza. Le prossime due sfide, contro il fanalino di coda Benevento in casa e in trasferta a Pesaro contro l’Italservice, rivale diretta, saranno decisive per il futuro rossoblù.