Due sconfitte nelle prime due per gli uomini di Tuoto, ora il match contro l’Active Network per ripartire e guardare al futuro con ottimismo
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Non è iniziato nel migliore dei modi il campionato della Pirossigeno Cosenza: due sconfitte, 12 goal subiti e 3 segnati, ultimo posto per differenza reti. Bisogna, però, analizzare le partite e capire cosa non è andato e cosa si può e si deve migliorare.
La Pirossigeno ha dimostrato di saper creare tanto ma – complici gli errori sotto porta e le prestazioni dei portieri avversari – non è riuscita a capitalizzare quanto prodotto ed è stata punita su ogni disattenzione. D’altronde quando si gioca contro due delle migliori squadre del campionato bisogna rasentare la perfezione e questo, chiaramente, non è stato fatto.
Il match contro la Roma 1927 era anche iniziato bene: i rossoblù reagiscono alla grande al goal immediato di Marcelinho con l’uno-due targato Cabeça e Bavaresco ma le sviste difensive nel finale di primo tempo costano care ai lupi – che subiscono la contro-rimonta del 2-4 parziale, che poi diventa 3-6 a fine partita.
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Detto ciò, ci sono stati dei passi in avanti rispetto al 6-0 contro il Napoli – anche quello un passivo esagerato: «Alcune disattenzioni difensive su calci da fermo si sono rivelate fatali. Non meritavamo questo passivo. Cercheremo di migliorare e speriamo ci aiuti anche un po' di fortuna. Rispetto alla gara di Napoli siamo cresciuti e questo mi fa ben sperare per le prossime partite». Queste le parole a fine gara di Leo Tuoto, che evidenzia anche la forza della Roma, l’anno scorso dominante durante la regular season.
Ora bisogna rimboccarsi le maniche e pensare all’impegno esterno contro l’Active Network, in programma sabato 2 novembre al Palasport di Orte. Anche gli arancioneri sono partiti con due sconfitte: 2-3 all’esordio contro la Feldi Eboli, 3-2 al secondo turno contro la Came Treviso. Due partite in cui gli uomini di Monsignori non hanno demeritato ma sono stati puniti dagli episodi. Un vero e proprio scontro diretto al quale i lupi devono arrivare pronti e attenti per ottenere i primi punti stagionali.