Marina di Gioiosa riscopre il suo grande amore agonistico: la pallacanestro. Si chiamava palla al cesto, negli anni ’20, perché fondamentalmente il fascino è proprio quello della comune azione di tirare la pallina di carta nel cestino di casa o di scuola. Si tratta del basket e la cittadina jonica, come quelle vicine, sa che bene quante generazioni sono cresciute a pane e canestro.

Quasi quarant’anni di attività per la Polisportiva Marina di Gioiosa, che ha animato i due palazzetti presenti sul territorio comunale dal 1978 al 2018. Purtroppo, anche le belle realtà subiscono momenti di sfioritura e il periodo pandemico ha contribuito ad allungare i tempi di silenzio di questa attività sportiva. La rinascita è stata garantita nell’ottobre del 2022 dall’entusiasmo inarrendevole di Patrizio Gerace ed Enzo Costa, ex giocatori e dirigenti che conoscono bene l’ambito in questione, tanto da rilanciare l’appello ai più giovani attraverso la nuova realtà societaria denominata “Basket Gioiosa”.

In meno di due anni i numeri sono cresciuti sperimentando solo due categorie di piccoli cestisti in erba, così da fornire loro un’alternativa ludica e dinamica da praticare. Maschietti e femminucce si cimentano presso il palazzetto Marcellino grazie al lavoro di Patrizio ed Enzo, istruttori costantemente aggiornati e strettamente legati alla federazione di riferimento.

L’obiettivo è quello di sviluppare abilità ed emozioni, insegnare le regole e in particolare quelle sportive, garantire il benessere del movimento sin dalla tenera età. In ogni caso la storia sembra continuare. Nella Polisportiva Gioiosa Marina si sono avvicendate numerose figure, nei ranghi societari o in panchina in qualità di coach, così come non sono mancati atleti che hanno scritto il loro nome nelle pagine dell’annuario di qualche serie superiore. Marina di Gioiosa si è distinta soprattutto al femminile e, oggi, figli e nipoti di ex cestiste riprendono tra le mani il pallone che ha distinto la comunità in fatto di sport.