Nel post partita fra Perugia e Reggina sono intervenuti in conferenza stampa diversi protagonisti dei 90 minuti, che hanno decretato la terza vittoria consecutiva degli amaranto. Di seguito le loro dichiarazioni.

Alfredo Aglietti, allenatore Reggina

«Il Perugia è una squadra in salute, non era facile venire qui e fare questa prestazione e vincere. Siamo andati subito avanti, dopo abbiamo retto benissimo l’urto del Perugia. Abbiamo gestito bene gli inserimenti, abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo la loro intensità. Nel secondo tempo non abbiamo mai sofferto. Ho dei ragazzi molto intelligenti, quando gli chiedono una cosa la metto in pratica. Abbiamo fatto bene e abbiamo colpito il Perugia al momento giusto, avevo chiesto ai miei di essere cinici perché il Perugia concede poco o nulla. Abbiamo avuto meno occasioni, ma siamo stati bravi a colpire. Non guardo la classifica, oggi serve solo seminare, fa piacere vincere le partite e avere tanti punti ma la B è difficile. Ci sono sei-sette squadre superiori a noi, ma non è detto che possano arrivare davanti. Dobbiamo avere equilibrio, anche quando arriveranno i momenti difficili. Rivas ha avuto qualche problemino fisico, dovremo valutarlo. Dico con piacere due parole su Bellomo: quando sono arrivato era in partenza. Ha voluto mettersi in gioco, dicendomi che avrebbe fatto parlare il campo e questo sta succedendo, si sta guadagnano e si merita tutto ciò che oggi ha e lo ringrazio per questo».

Niccolò Bianchi, centrocampista Reggina

«Siamo stati bravi nel giocare una partita diversa rispetto a quella contro il Parma, dimostrando di avere buone capacità di adattamento all’avversario, ribattendo colpo su colpo alle iniziative del Perugia. Non era facile qui. Botta al costato? Nulla di grave per fortuna. Col Cittadella sono sicuro che al Granillo ci sarà di nuovo un grande pubblico, cosi come grande è quello che ci segue in trasferta. Sono il nostro dodicesimo uomo, sia a Reggio che in ogni altra parte d’Italia, sono magnifici».

Massimiliano Alvini, allenatore Perugia

«Nel primo tempo il Perugia mi è piaciuto tanto ma la Reggina è andata avanti 2-0. Non abbiamo sbagliato l’atteggiamento, anche noi abbiamo avuto diverse situazioni ma non abbiamo concretizzato. La Reggina, cinica, ci ha punito. La gestione del possesso palla c’è stata, meglio di Lecce, ma non siamo stati efficaci nella rifinitura e in zona gol. Però non eravamo una squadra di fenomeni prima e non siamo nemmeno da criticare oggi. C’è da analizzare la sconfitta, prenderne atto, ma l’atteggiamento della squadra è giusto. C’ha provato. La Reggina è un’ottima squadra e l’ha dimostrato. Il Perugia, pur sotto 2-0, non l’ho visto così inferiore sotto il profilo del gioco e delle idee. Abbiamo giocato alla pari e i primi 20 minuti benissimo. Siamo andati sotto e abbiamo provato a recuperare contro una squadra più esperta e forte. Il Perugia ha perso, ma non demeritato».