Il tecnico delle aquile ha analizzato in conferenza stampa il match di lunedì contro la capolista al Tardini, dove sono attesi 2.500 tifosi giallorossi. «Abbiamo una tifoseria da Serie A, speriamo di farli divertire»
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Nell’antivigilia del match contro il Parma, capolista del campionato di Serie B, il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini ha incontrato in sala stampa i giornalisti per rispondere alle loro domande. Tra i temi affrontati: La condizione dei giocatori giallorossi, le insidie del match di lunedì e la situazione legata agli infortunati.
«Affrontiamo una squadra che sta dimostrando che è la più forte. L’ha dimostrato con i numeri e con i fatti, quindi grosso merito a loro». Esordisce così il tecnico delle aquile nella presentazione della complicata gara di Pasquetta. «Andiamo in uno stadio bello dove si è fatto calcio di alto livello - ha aggiunto -. Mi fa enormemente piacere che andiamo accompagnati come al solito da una cornice di pubblico straordinaria, dimostrando che anche Catanzaro ha una tifoseria da serie A. Siamo dietro solo alla Sampdoria per tifosi al seguito della squadra quindi è una cosa che ci inorgoglisce e speriamo di farli divertire perché sarà una partita complicata, però l'affrontiamo nel modo giusto e vediamo di fare quello che sappiamo fare».
Alla domanda se la distanza di 16 punti in campionato tra Parma e Catanzaro sia creata dalle individualità del Parma il tecnico ha risposto: «Il Parma è una squadra costruita negli anni per primeggiare in B perché il loro posto è la Serie A. Sono prontissimi per fare una campionato di serie A il prossimo anno, hanno una squadra con giocatori da serie A. Ma non è solo l’individualità, hanno un'organizzazione ben precisa. Pecchia è un allenatore capace di dare equilibrio e razionalità alla squadra. È una squadra completa».
Sulla partita d’andata terminata sul punteggio di 5-0 per i crociati Vivarini ha commentato: «Quella è stata una partita per noi di una crescita incredibile, perché eravamo all’inizio del campionato e venivamo da una serie di partite dove si era fatto bene, eravamo un pò spensierati, avevamo preso sicurezza e quella partita ci ha fatto tornare un attimino con i piedi per terra, che dovevamo crescere tantissimo e abbiamo lavorato su tanti aspetti dopo quella partita. Ci ha dato sicuramente consapevolezza».
Poi il punto sugli infortunati con riferimento a Brighenti e Ghion e D’Andrea. «Brighenti purtroppo non ce la fa però è in fase di recupero. È più una precauzione che un problema vero e proprio. Questa è una partita in cui dobbiamo avere tutti al 100%. Purtroppo abbiamo qualche difficoltà anche con D'Andrea che dobbiamo valutare domani. Ghion ha fatto una settimana intera con la squadra. Si sta riprendendo ma è ancora presto per prenderlo in considerazione soprattutto in queste partite, verrà comunque in panchina. Il suo recupero procede bene e speriamo il prima possibile di averlo al massimo».
La gara di lunedì arriva dopo lo stop dei campionati, utile per i giallorossi a recuperare le forze, come ha sottolineato il tecnico giallorosso: « Noi avevamo bisogno di recuperare un attimino. Siamo una squadra che sta spingendo tanto, giochiamo quasi sempre al massimo ogni partita e la sosta per noi di solito è salutare. Abbiamo una rosa in cui possiamo spremere pochi elementi quindi fermarsi ogni tanto fa bene. Sono contento perché ho visto in settimana la squadra concentrata e attenta».
In chiusura un commento sul tipo di gara che si aspetta: «Il Parma ha sempre dominato il gioco. Ha sempre impostato e messo alle corde gli avversari. Hanno un gioco offensivo come il nostro, e infatti certi numeri coincidono. Noi siamo una squadra offensiva e faremo la nostra solita partita, e siamo sicuri che neanche loro stravolgeranno il loro modo di giocare. Vedremo come andrà a finire».