È un’atmosfera assai diversa quella che oggigiorno si respira allo stadio Tarsitano di Paola, dove i biancazzurri del tirreno continuano la preparazione in vista del prossimo impegno che, dopo la sosta, li vedrà opposti ai “rivali” (nel senso delle rispettive posizioni occupate in classifica) di Gioiosa Jonica. Risaliti dal fondo, i portacolori del tirreno cosentino si trovano adesso con entrambi i piedi nella zona che dovrebbe garantire la salvezza diretta, un vero e proprio miracolo se si considera che poco più di un mese fa tutto l’ambiente boccheggiava nella frustrazione.

Consapevole dei propri mezzi e mai scoraggiato rispetto alla prospettiva di un futuro diverso, migliore rispetto al periodo messo ora alle spalle, il presidente biancazzurro Luigi Marcone, ha deciso di sospendere momentaneamente il silenzio stampa comandato alla squadra, scendendo direttamente il campo per elogiare tutti coloro che hanno reso possibile una risalita su cui in pochi credevano veramente.

«Rivolgo il mio più sentito apprezzamento a tutto lo staff - ha chiosato il presidente - che con spirito di abnegazione non ha mai mollato o ceduto all’idea che l’annata in corso potesse concludersi in malo modo. Sono molto contento di veder concretizzata una speranza nella quale abbiamo ciecamente creduto in pochi, e sono sicuro che continuando di questo passo potremmo addirittura toglierci la soddisfazione di raggiugere la salvezza diretta senza passare per i play-out».

Riguardo all’operato dei suoi ragazzi, Marcone si è detto fiducioso nella motivazione che li sta guidando, «sicuramente figlia della convinzione che ci anima da quando abbiamo preso in mano le redini della società che, giusto per ricordarlo, al nostro arrivo, ad agosto dello scorso anno, era nelle mani del Comune».

L’eventualità di riuscire a centrare l’obiettivo stagionale senza passare dalla lotteria dei play-out, ha rappresentato lo sprone ideale per ampliare la visuale anche su altri fronti, come quello relativo al settore giovanile, vera e propria fucina di talenti cui Marcone ha voluto tributare i suoi complimenti.

«Quanto sta accadendo al settore giovanile - ha chiosato il presidente - è merito dell’ottimo lavoro condotto da Cesco Sbano (ex calciatore e bandiera della Paolana, con trascorsi in società che hanno militato nelle serie più importanti, ndr), al quale rinnovo la mia più totale fiducia, consapevole che dal lavoro sui ragazzi dipenderà gran parte del futuro della prima squadra. Fino ad oggi non posso fare altro che dirmi orgoglioso del vivaio che sta crescendo, composto da ragazzi che stanno primeggiando nelle loro categorie».

Artefice della rivoluzione che ha riportato il talento al centro del progetto biancazzurro, Cesco Sbano non ha lesinato auspici per il futuro della prima squadra, a suo parere «perfettamente in grado di riuscire a ottenere quello che la piazza si aspetta da questa stagione, vale a dire la permanenza nella serie d’Eccellenza».

Sui suoi ragazzi, il responsabile del settore giovanile si è detto convinto che si potrà scommettere in futuro, «perché nonostante l’età hanno sposato appieno il progetto, consapevoli che l’impegno sin qui profuso (entrambe le rappresentative under 15 e 17 stanno primeggiando nei rispettivi campionati, ndr) è la base ideale per nuovi e più prestigiosi traguardi che ci attendono».

«Noi puntiamo a formare atleti capaci di essere professionisti sul campo e fuori – ha concluso Sbano – curando i molteplici aspetti che vanno dall’educazione pura e semplice, alla valorizzazione del talento, che a questi giovani non manca e che speriamo di far sbocciare nel migliore dei modi».