Il numero uno della società neroverde commenta ai nostri microfoni il successo ai play out contro il Gioiosa Ionica e guarda al futuro: «Per il prossimo campionato vogliamo provare ad allestire una squadra in grado di competere per i play-off»
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Lo spareggio play-out del campionato regionale di Eccellenza, andato in scena domenica scorsa al “Lopresti” di Palmi, ha sorriso alla squadra di casa, la Palmese, che così ha mantenuto la categoria. I neroverdi hanno vinto contro un coriaceo Gioiosa Jonica, in seguito ad una partita rocambolesca, conclusasi 2-1 dopo i tempi supplementari.
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Una battaglia calcistica densa di emozioni, in cui ci si è giocati un’intera stagione. I biancorossi sono usciti sconfitti, ma hanno venduto cara la pelle, disputando una gara attenta e meritando gli applausi dei propri sostenitori. Palmi, invece, ha festeggiato il successo che gli consente di ripresentarsi ai nastri di partenza del massimo campionato regionale. Per conoscerne lo stato d’animo e capire quali sono le ambizioni future del club, abbiamo ascoltato il vulcanico presidente Francesco Sergi.
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Una vittoria sofferta, ma forse anche per questo ha dato più soddisfazione?
«Con il successo abbiamo recuperato un anno di lavoro non andato bene, c'è stato un grande pubblico, abbiamo festeggiato per due giorni, perché comunque il carico di stress era tanto e poi la gioia, com’è giusto che sia, è durata per più di 24 ore».
Che spunti di riflessione ha fornito l’andamento della gara?
«La partita ha rispecchiato totalmente l'andamento della stagione, cioè tanti match durante l'anno che potevamo chiudere, per mancanza soprattutto di esperienza e malizia, li abbiamo compromessi. Tutto ciò lo abbiamo riprodotto nella finale, quando sul risultato di 1-0 al 90’, due dei miei si sono fatti espellere, e in seguito abbiamo subito il pareggio che ci ha portati ai supplementari».
Gli aspetti positivi?
«Secondo me, in primis, di aver visto più di mille persone al campo, e aver constatato che i tifosi, grandi e piccoli, uniti incitavano la squadra tutti in un'unica direzione».
A chi dedica la vittoria?
«La dedico a tutta la città di Palmi, ai miei stretti collaboratori che mi sono stati vicini anche durante le fasi dell'anno in cui qualcosa scricchiolava, allo staff, ai tifosi, ai giocatori, che qualche mese fa ho criticato pubblicamente, e che oggi voglio ringraziare, perché domenica hanno messo il cuore, dimostrando senso di appartenenza».
Obiettivi futuri?
«Dovremmo fare a breve una riunione societaria. È bello che ci siamo salvati, ma sarà ancora più bello se qualche imprenditore si avvicinerà per dare un aiuto logistico ed economico, e così per il prossimo campionato provare ad allestire una squadra in grado di competere per i play-off. In questo senso, già ho avuto qualche contatto positivo».