Gli azzurri battono in semifinale l’Ungheria e conquistano il doppio pass
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Ai mondiali di Gwangju il Settebello non smette di far sognare: batte l'Ungheria vice campione in carica, tornando così in una finale mondiale dopo otto anni dalla vittoria di Shanghai 2011 (ultima medaglia iridata degli azzurri) e conquista il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il doppio pass è soprattutto un capolavoro del ct Campagna che sotto di due reti, sul 4-2 magiaro, scuote gli azzurri che rispondono all'appello giocando una pallanuoto fatta di organizzazione difensiva (otto inferiorità salvate su quindici concesse) e del solito movimento in attacco che vede nel Chalo Echenique, man of the match (fantastica la sua rete dell'11-9), e di Di Fulvio (tripletta) due realizzatori sublimi. Decisive anche la doppietta di Figari e la rete di Luongo che chiude la partita a 1'42" dalla fine.
In finale con la Spagna per la rivincita
Sabato 27 luglio alle 18.30 locali, le 11.30 in Italia, appuntamento per la finale contro la Spagna che lo scorso anno battè gli azzurri, avanti 7-5, nella semifinale europea di Barcellona dal finale polemico con la rete evidente di capitan Figlioli che non fu convalidata dal giudice di linea.
Ma a Gwangju non potrà finire allo stesso modo, perchè le nuove regole hanno introdotto anche nella pallanuoto il Var che oggi ha convalidato due gol per parte.
Il ct: «Partita meravigliosa»
«Esserci qualificati per l'Olimpiade rappresenta un grandissimo risultato ma vincere l'oro mondiale ha un sapore completamente diverso – commenta a fine gara Sandro Campagna -, perciò dobbiamo assolutamente resettare il prima possibile questa grande gara. E' stata una partita meravigliosa sotto tutti i punti di vista. Anche emotivi. Credo che il pubblico si sia divertito moltissimo per l'altalenanza del risultato. Abbiamo tenuto anche dopo aver commesso alcuni errori e siamo stati bravi a rispondere subito colpo su colpo agli avversari. Quando si battono grandi squadre come questa Ungheria è sempre una soddisfazione particolare. Sono molto felice per i ragazzi. A Tokyo ci penseremo da domenica, adesso c'è una finale da affrontare. La Spagna ha una squadra molto forte che ci ha battuto l'anno scorso all'europeo in semifinale di un gol e con un gol annullato a quattro secondi dalla fine. Loro sono favoriti, stanno giocando molto bene. Noi dovremo essere molto bravi tatticamente ma soprattutto fisicamente e mentalmente».
Ungheria-Italia 10-12
Ungheria: Nagy , Angyal 2, Manhercz 1, Zalanki 2, Vamos 2, Mezei , Sedlmayer 1, Jansik , Pohl 1, Den. Varga , Bartori , Harai 1, Vogel . All. Tamas Marcz
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 3, Luongo 1, Figlioli 1 (rig.), Di Somma , Velotto , Renzuto Iodice , Echenique 4, Figari 2, Bodegas 1, Aicardi , Dolce , Nicosia . All. Alessandro Campagna
Arbitri: Margeta (Slo), Zwart (Ned)
Note: parziali: 4-2, 1-5, 2-2, 3-3. Nell'Ungheria in porta dal secondo tempo con il n 13 Vogel. Espulso per gioco violento Renzuto (I) a 5'14" del quarto tempo. Usciti per limite di falli Harai (U) a 7'53" del terzo e Velotto (I) a 2'48" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 7/15 e Italia 7/14 + un rigore