Giovane, tenace, determinato. Dodò Ruggiero è stato convocato nella Nazionale italiana Under 19 di pallanuoto maschile.  Crotone si rivela sempre più la città dei campioni. E delle eccellenze. Tanto che dal campione mondiale della pinsa romana (che è di Isola Capo Rizzuto) ad un giovanissimo e brillante atleta che sale al più alto livello nazionale, il passo è breve.

Dodò Ruggiero in Nazionale

Dodò Ruggiero, brillante atleta crotonese è piaciuto molto al tecnico Alberto Angelini che lo voluto nella Nazionale italiana Under19 di pallanuoto maschile. La decisione ha riempito di gioia Ruggiero che entra così nella rosa dei 25 atleti per il collegiale che si terrà a Ostia dal 27 al 30 dicembre prossimi. Nato il 16 marzo del 2003, alto 1,97 cm., attualmente è in forza al Circolo Canottieri Siracusa, squadra militante nel Serie A1.

Dodò è stato campione d’Italia Under17 nel 2019, quale miglior portiere del torneo Nazionale. Ed è stato convocato più volte nelle nazionali giovanili.

Sin da ragazzo ha fatto tanti sacrifici tra allenamento e scuola. Ma non si è mai tirato indietro, anzi. Frequenta attualmente il V anno del Liceo Scentifico a Siracusa.

Crotone sempre nel cuore

L'anno scorso, quando la piscina di Crotone è stata posta sotto sequestro, tanti sono stati i suoi sacrifici per allenarsi nelle altre piscine calabresi, ad iniziare da Cosenza fino a Catanzaro. Ogni giorno, tra andata e ritorno, ha fatto ore di viaggio, confermandosi comunque un brillante studente di liceo.

Per il presidente della Asd Rari Nantes Crotone Pallanuoto, Arcuri, «i suoi meriti, oltre a quelli tecnici e atletici indiscussi, sono stati perseveranza, resilienza e passione: ha rappresentato al meglio i valori della nostra associazione: si è allenato in condizioni davvero improbabili, soprattutto negli ultimi due anni, sempre presente, sempre positivo, sempre a tirare il gruppo con la sua spensieratezza. Un fondamento nel momento in cui c’era da sfidare i suoi compagni e spronarli a fare di più e meglio proprio durante gli allenamenti. Ed i risultati non potevano che essere di livello».

Ora punta in alto, Dodò, sempre più in alto, ma lo fa con umiltà e tanta voglia di arrivare. Rimanendo sempre e comunque quel tenace ragazzone alto, positivo e determinato. Con la sua Crotone sempre nel cuore.