Ultime settimane di allenamenti intensivi per la Rari Nantes Crotone che si appresta a ritornare in vasca per affrontare il campionato di A2 di pallanuoto: i ragazzi di mister Checco Arcuri scalpitano e sono pronti a iniziare questa nuova e importante avventura. Intanto è arrivato nel capoluogo pitagorico l'ultimo acquisto di mercato, un altro top player che si affianca a Fabio Baraldi e Amaurys Perez: si tratta di Petr Markoch. Russo, classe 1990 - figlio d'arte del grande Sergej Markoc - arriva dalla Hornets Košice, ha ottime capacità di nuoto e di gambe che lo rendono veloce, elastico, potente ed esplosivo. Nel palmarès conta anche molte presenze nella nazionale russa tra il 2005 e il 2015.

 

«Felice di essere qui»

«Sono molto felice di essere venuto qui, perchè ho aspettato tanto prima di venire a Crotone – ha dichiarato ai nostri microfoni appena arrivato al cospetto di mister e compagni di squadra - da questo momento posso iniziare la stagione. Fabio Baraldi è un mio amico e mi ha chiesto se volessi unirmi alla squadra. Mi ha detto tutto sul club, ho cercato le informazioni su internet, e con piacere ho firmato il contratto». Per quanto riguarda il ruolo in vasca, Markoch ha affermato: «posso giocare sia a sinistra che a destra, posso difendere. Forse per me è un po' diverso giocare come secondo centro, però sono disposto a fare qualunque cosa pur di contribuire al bene della squadra».

 

La soddisfazione della società

«Siamo davvero contenti di aver firmato un giocatore così strutturato: era quello che volevamo». A dichiararlo è il presidente Emilio Ape che continua: «sul perimetro, con Perez, Namar, Candigliota e gli altri, a nostro avviso, si integrerà perfettamente. E' anche un grande tiratore dal perimetro. Siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta». «Petr ci darà la possibilità di avere una vasta scelta tattica – ha dichiarato mister Checco Arcuri - siamo consapevoli che la presenza al centro di Fabio Baraldi ci costringerà ad affrontare le difese schierate a zona su di lui. Pertanto, avere un giocatore veloce e abile negli inserimenti senza palla, sarà un enorme vantaggio. Petr ha già giocato in campionati competitivi e di livello, dovrà integrarsi con le metodologie di sviluppo del gioco italiano, che sono un po’ diverse da quelle internazionali, ma siamo fiduciosi che sarà in grado di farlo in modo rapido e completo».