COSENZA - Nello sport vincere è difficile, si sa, ma confermarsi lo è ancora di più. Soprattutto se devi farlo nel massimo torneo italiano e le tue antagoniste hanno mezzi e risorse ben più importanti. Eppure il Città di Cosenza ce l’ha fatta. L’olimpo della pallanuoto resta in Calabria. Il setterosa silano ha brindato alla salvezza sul campo del Firenze. Era l’ultimo gradino da superare prima dell’urlo liberatorio. Alle ragazze di coach Posterivo serviva un punto per festeggiare la permanenza, ne ha messi in tasca tre, chiudendo nel migliore dei modi una stagione straordinaria. Decisivi gli scontri diretti con la stessa Firenze e Roma: quattro gare, quattro vittorie. E chi pensava che in Toscana, contro il fanalino di coda del torneo, la gara fosse già scritta si sbagliava di grosso. Nella vasca fiorentina è stata gara vera e Firenze non ha regalato nulla. Un motivo d’orgoglio in più per la Tubisider. Ora il meritato riposo, ma tra un paio di settimane toccherà pensare alla prossima stagione. Per un altro successo, ed un’altra conferma.