La Smile Cosenza sta emergendo alla distanza e quella vista sembra davvero una squadra pronta per un torneo molto difficile come la Serie A1 femminile. Dopo aver vinto di misura contro l’Ancona sabato 2 novembre, il collettivo rossoblù si è ripetuto in maniera ben più ampia sconfiggendo la Lazio per 15-4 ancora nella piscina di Campagnano.

È stata una gara dominata in tutti e quattro i parziali dalle ragazze di casa, capaci sin da subito di macinare gioco ed essere incisive sotto rete. È piaciuta la velocità di manovra, nonché la capacità di saper far fronte alle difficoltà grazie anche alle ottime prove di Morrone e Lupinogina, che avevano aperto il primo parziale con una doppietta a testa, mentre la Lazio cercava di replicare con Tori e Ioannou. Nel secondo gioco il Cosenza ha allargato i suoi orizzonti, andando ancora in rete con una nuova doppietta di Morrone, poi Misiti, Stesti e Boldrini per la Lazio hanno completato la metà di gioco, arrivando sul punteggio complessivo di 8-3.

C’era da giocare ancora metà gara, il Cosenza non ha mollato la presa e ha continuato a insistere con le marcature di Ciudao, Misiti e Lupinogina nel terzo parziale, per finire poi con il quarto gioco in cui la Lazio ha segnato l’ultimo suo gol con la doppietta di Ioannou, mentre nel Cosenza sono andate a segno Stavolo, Mandelli, Maluzzo e ancora Morrone, mattatrice con cinque reti complessive nel 15-4 finale.

Per la Smile Cosenza missione compiuta: la squadra voleva ottenere sei punti nei due incontri consecutivi in casa e ci è riuscita grazie a un gioco che sta diventando sempre più convincente. Gli applausi dei tifosi sono stati più che meritati, il tecnico Francesco Fasanella nel post gara ha riassunto così la vittoria abbastanza netta ottenuta nella piscina di Campagnano: «Abbiamo fatto una buona gara, avevo chiesto alle ragazze di giocare spensierate. Ho visto, al di là del piano gara che è stato rispettato, gioia e divertimento in acqua, faccio i miei complimenti al gruppo. Non era facile, il risultato è stato ampio ma l’impegno è stato comunque importante, la Lazio è una squadra ben organizzata e allenata. Il punteggio è frutto dell’atteggiamento e della coesione del gruppo».