Le Aquile hanno ripreso il volo. Il Catanzaro vince 2 a 1 allo stadio Barbera di Palermo, nel 17esimo turno del campionato di Serie B, a seguito di una prestazione fisica dove i giallorossi hanno anche sofferto però sono riuscite con grinta, forza e una meraviglia di Pompetti a tornare a casa con tre punti importantissimi che valgono la zona playoff. Al gol lampo di Biasci per la compagine calabrese, risponde Nikolau nel primo tempo. Poi nella ripresa i siciliani provano in tutti i modi a trovare il gol, ma nel momento migliore dei rosanero il gol del centrocampista giallorosso rovina i piani dei padroni di casa

Primo tempo

Inizio da urlo, le Aquile passano in vantaggio al terzo minuto. L’azione si sviluppa inizialmente sulla destra con Compagnon, successivamente sono diversi i tentativi di conclusione dei giallorossi, l’ultimo di Biasci con il piattone, su assist di Cassandro, è quello decisivo. Palermo 0, Catanzaro 1.

Ma il Palermo non ci sta e ci prova al nono minuto con Henry che di testa indirizza bene ma sulla sua strada trova Bonini che devia in corner.

Un grandinata intensa su abbatte sullo stadio Barbera ma l’arbitro lascia proseguire. Al 15’ il risultato resta sull’1 a 0 in favore degli ospiti.

I padroni di casa ci riprovano al 19’. Di Francesco fa tutto da solo sulla sinistra, si accentra in area a e prova la conclusione a giro verso il secondo palo, ma la traiettoria del tiro, anche se di poco, è larga.

Il forcing del Palermo si fa insistente. Al 26’, sugli sviluppi di un corner, Di Mariano riesce a concludere da limite al volo ma la sfera finisce alta.

Al 30’ le Aquile sono nuovamente pericolose con Biasci che è bravo a smarcarsi sul primo palo su assist di Compagnon rasoterra, ma il tapin vincente non gli riesce e la palla finisce sul fondo.

Due minuti dopo però il Palermo pareggia. Corner di Ranocchia battuto dalla destra, Le Douaron prolunga la traiettoria verso Nikolaou che di testa da due passi non può sbagliare. Al 32’ Palermo 1, Catanzaro 1.

Nel finale della prima frazione di gioco poco o nulla da segnalare e dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda le due e squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo

Ritmi più bassi a inizio ripresa. Le due squadre provano a imporre il proprio gioco senza però lasciare spazi, ma le azioni offensive scarseggiano e dopo dieci minuti il risultato resta invariato.

Il primo squillo è dei padroni di casa al 62’. Cross di Di Mariano dalla destra, in area Le Douaron impatta di testa ma non dà forza e Pigliacelli blocca facilmente. Un minuto dopo Ranocchia ci prova dal limite rasoterra, la palla lambisce il palo però si perde sul fondo.

Sempre i padroni di casa pericolosi al 72’. Brunori lanciato da Insigne, da dentro l’area conclude forte ma centrale e Pigliacelli respinge.

Iemmello risponde al 74’ con un tiro dalla trequarti, anche questo centrale è facile preda dell’estremo difensore rosanero.

Ma nel momento migliore del Palermo, Pompetti tira fuori dal cilindro un gol da cineteca. Dal limite dell’area lascia partire un mancino preciso su cui Desplanches può solo restare a guardare. All’82’ Palermo 1, Catanzaro 2.

Nel finale le azioni offensive dei padroni di casa non sono propriamente pericolose e dopo 5 minuti dí recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro. Palermo-Catanzaro termina 1-2.

Il tabellino

PALERMO FC (4-3-3): Desplanches; Nedelcearu, Nikolaou (79' Baniya), Ceccaroni, Lund; Ranocchia (79' Gomes), Segre, Di Mariano; Di Francesco (88' Verre), Henry (68' Brunori), Le Douaron (68' Insigne). All.: Dionisi

US CATANZARO 1929 (3-5-2): Pigliacelli; Cassandro, Scognamillo, Bonini; Compagnon (88' Pittarello), Pompetti, Petriccione, Pontisso (75' Koutsoupias), Ceresoli; Iemmello (88' Šitum), Biasci (75' Buso). All.: Caserta

ARBITRO dell'incontro: ARENA; ASSISTENTI: LOMBARDO – BELSANTI; IV UFFICIALE: NIGRO; VAR: BARONI; AVAR: DI VUOLO

NOTE: pioviggine e schiarite, circa 13 gradi; terreno in erba naturale;

SPETTATORI:

AMMONITI: 42' Ranocchia (Pa), 45+3 Ceresoli (Cz), 86' Segre (Pa), 96' Verre (Pa) ESPULSI; CORNER: 6-3