«In palio ci sono sempre i tre punti, a prescindere dalla bellissima vittoria sofferta ma meritata contro il Brescia dobbiamo mettere un punto a quella bella partita e pensare che domani sarà una gara difficile, essendo in un campo difficile, contro una squadra che è partita sicuramente per cercare di vincere il campionato». Esordisce così in conferenza stampa l’allenatore del Catanzaro Fabio Caserta che domani dovrà guidare i suoi ragazzi nella dura trasferta di Palermo, gara valida per il 17esimo turno del campionato di Serie B.

I rosanero non stanno vivendo un particolare momento di forma e vengono da una brutta sconfitta contro la neopromossa Carrarese. Ma il mister ci tiene a precisare: «Dall'esterno sicuramente ti affidi un po' più a quello che leggi, a quello che senti. La verità sicuramente la sapranno solo loro che stanno all'interno, noi dobbiamo valutare fino a un certo punto le difficoltà, la situazione, il momento della squadra avversaria, noi dobbiamo pensare a noi stessi. Ci sarà da battagliare domani, ci saranno dei momenti durante la partita dove ci sarà da soffrire, noi dobbiamo essere pronti a saper soffrire».

I giallorossi dovranno fare a meno di Brighenti in difesa per squalifica, quindi mister Caserta dovrà cercare una soluzione: «È un giocatore per noi importantissimo, per carisma, per attaccamento, per tanti motivi perché ha delle caratteristiche che magari in altri elementi non ci sono. Antonini è rientrato con la squadra questa settimana, è tanto tempo che non gioca, quasi due mesi, quindi bisogna valutare bene se schierarlo dall'inizio, però ci sono delle valide alternative. C'è Cassandro che ha anche ricoperto quel ruolo, le alternative ci sono e valuterò domani chi riterrò opportuno a far giocare dall'inizio». E su Situm che rientra anche lui da un infortunio: «Situm rispetto ad Antonini secondo me sta un passo indietro, nel senso che lui a differenza di Antonini si è allenato solo due giorni con la squadra. Lo convoco e cerco di farlo rientrare con la squadra per respirare un po' l'atmosfera dell'altra partita, perché anche lui è tanto che sta fuori, però le possibilità di giocare dall'inizio sono poche, il ragazzo mi ha dato la disponibilità anche se non ha fatto tanti allenamenti con il gruppo di essere a disposizione per la partita qualora ce ne fosse la necessità».

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