Si sono svolte due manifestazioni sportive oramai classiche dell'estate crotonese. Una sfida tra i due già prevista durante la presentazione delle gare, e così è stato
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Se c’è un re indiscusso del trofeo “Ugo Pugliese” quello è di certo Federico Tamborrino. Mancava da due anni nelle acque dello Ionio crotonese per la storica sfida di nuoto di 5 km, appuntamento tradizionale delle estati pitagoriche. Per la quarta volta nella storia dei trent’anni del trofeo, è Federico Tamborrino il nuotatore che lo ha conquistato più volte. E anche quest'anno non si è smentito. L’atleta della Rari Nantes Nomentana ha completato il percorso in 56 minuti 39.6 secondi. Dietro di lui, nella classifica assoluti maschili, il crotonese Giacomo Rajani della Kroton Nuoto, e al terzo posto Danilo Fortugno dell'Asd Pianeta Sport.
«Sono molto contento – ha dichiarato il vincitore del trofeo “Ugo Pugliese” - il mare era un po' agitato e non permetteva bene di vedere le boe del percorso. L'andata è stata abbastanza difficile, mentre il ritorno un po' più tranquillo, avevamo la corrente a favore». A conquistare il trofeo “Amare il mare”, giunto alla diciottesima edizione, e che quest’anno premiava il primo dei crotonesi a tagliare il traguardo, è stato Giacomo Rajani. «E' una grande soddisfazione – ha commentato – soprattutto dopo allenamenti e sacrifici. E' stata una gara difficile anche per le condizioni del mare, le onde erano abbastanza alte soprattutto nel tragitto di ritorno». Sin dal pre gara era stata annunciata un sfida ad alti livelli tra Tamborrino e Rajani, in merito ha risposto così: «sapevo che era molto forte, ha partecipato a diversi campionati italiani. E' stata una bella sfida, ho dato tutto quello che potevo».
«Per noi è una grande soddisfazione - ha osservato il presidente della Lega Navale Crotone Giovanni Pugliese durante le premiazioni – il trofeo ha raggiunto quota 30 edizioni. Questo da prova di un’organizzazione impeccabile risultante dal binomio Lni e Kroton Nuoto, che fianco a fianco, nel corso degli anni, ha fatto sì che questo importante impegno sportivo diventasse un classico per il Nuoto nazionale e per la città. Il segreto della longevità di questa manifestazione è dato, inoltre, dall’unità d’intenti di tutti quelli che negli anni vi hanno collaborato: Yachting Kroton Club, Kroton Nuoto, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Federazione Italiana Nuoto e Coni Calabria, Comune di Crotone, Regione, Provincia, Area Marina Protetta di Capo Rizzuto e Bper».