La sera del 21 gennaio è stata la figlia e la nipote dell’intero Paese, tutti col fiato sospeso fino a quando è stata ritrovata e riportata tra le braccia di mamma Valeria, alla quale era stata strappata via qualche ora prima dalla sua rapitrice. Oggi Sofia è ancora nei cuori di tutti i cosentini e di tutta la Calabria. E questo pomeriggio il suo nome ha fatto capolino anche allo stadio Marulla dove si sta dispuntando la partita tra i lupi e i veneti del Cittadella.

«I bambini non si toccano», «Noi tifiamo Sofia». Recitano così gli striscioni esposti durante il secondo tempo da entrambe le curve, la Nord Catena e la Sud Bergamini. Scroscianti gli applausi di tutto lo stadio quando sono apparsi gli striscioni dedicati alla piccola Sofia.