Gara spettacolare sul circuito di Bruriram con lo spagnolo che ottiene un successo fondamentale per la corsa al titolo piloti con il distacco sceso ora a tredici punti. Il pilota italiano arriva secondo, per la penalità inflitta a Binder, e limita i danni
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Il pilota spagnolo Jorge Martin (Ducati) vince anche nel Gran Premio della Thailandia e accorcia nella classifica mondiale piloti su Francesco Bagnaia (Ducati), arrivato alle sue spalle per la penalità inflitta a Brad Binder (Ktm) a causa di un 'track limits' nel corso dell'ultimo giro. Il distacco tra i due è sceso ora a 13 punti.
Una gara spettacolare e combattuta quella andata in scena sulla pista di Bruriram fino alla bandiera a scacchi. Una gara nella quale il pilota spagnolo della Ducati Pramac ha ottenuto una vittoria fondamentale per tenere aperto il discorso del titolo piloti a tre gare dalla fine della stagione.
La gara
Parte a razzo Martin (Ducati), ma non riesce a prendere il largo dagli inseguitori con Binder (Ktm) e Alex Marquez (Ducati) che restano in scia. Pecco Bagnaia si piazza al quarto posto, dopo essersi liberato di Aleix Espargaro e Marini mettendosi a caccia del mini gruppo davanti. La caduta di Alex Marquez, consegna al campione del mondo in carica il terzo posto a metà gara.
Dietro al gruppo di testa, i compagni di squadra Marini (Ducati) e Bezzecchi (Ducati) danno vita a una bella battaglia per la quarta piazza. Gli ultimi giri sul circuito thailandese sono segnati dalla lotta serrata tra i primi tre: a cinque tornate dalla fine Binder si mette al comando superando Martin, tallonato anche da Bagnaia che non molla un centimetro. A due giri dal termine Martin però si riprende la leadership e riesce a difenderla con le unghie fino alla fine, mentre il sudafricano della KTM perde una posizione a favore di Bagnaia per track limits all'ultimo giro.