La società con una nota prende le distanze dai disordini scoppiati prima della partita, ma ribadisce che le forze dell'ordine avevano rassicurato sulla sicurezza in campo
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«L’Asd Cutro si dissocia e condanna categoricamente qualsiasi situazione di discussione animata, che sarebbe avvenuta all'esterno dello stadio e che avrebbe coinvolto alcuni tifosi ed i membri della società Cotronei Caccuri».
Arriva a stretto giro la risposta dell’Asd Cutro al Cotronei Caccuri, che nel pomeriggio di oggi ha deciso di non disputare l’incontro per presunte minacce subite da squadra e allenatore prima dell’inizio della partita.
«Ci dispiace per l'epilogo di una domenica – si legge nella nota del Cutro - che avevamo preparato con l'intento di una sana giornata di sport, tra due realtà del crotonese, che si sono sempre stimate e con ottimi rapporti. È stato triste non potersi confrontare sul campo, dopo le rassicurazioni delle forze dell'ordine, dei dirigenti del Cutro, del commissario di campo e delle autorità preposte che garantivano appieno lo svolgimento della partita in totale sicurezza».
«C’erano tutti i presupposti e le garanzie per disputare la partita, ma il Cotronei Caccuri frettolosamente e d'impulso ha preferito ripartire senza mai entrare negli spogliatoi e né tantomeno all'interno dello stadio nella zona riservata alle squadre, agli arbitri, alle forze dell'ordine e al presidio sanitario».