Il fuoriclasse argentino lascia il club blaugrana dopo 21 anni. In conferenza stampa, commosso, ammette: «Lo immaginavo diverso, avrei voluto un'ultima ovazione dai tifosi». E sul suo futuro: «Il Psg? Una possibilità»
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«La verità è che è difficile, molto difficile per me dire addio dopo così tanti anni, dopo che ho trascorso tutta la mia vita qui, non sono pronto per questo. E onestamente non è come avevo pensato». Con queste parole, in conferenza al Camp Nou, un commosso Lionel Messi ha dato il suo addio al Barcellona dopo 21 anni. Un arrivederci, lo ha definito anzi, «l'ho promesso anche ai miei figli».
«Mai avrei immaginato questo addio al Barcellona, non sapevo che sarebbe andata in questa maniera, avrei voluto lasciare in campo, per avere un'ultima ovazione dai tifosi - ha aggiunto -. Mi sono mancati molto durante la pandemia, avremmo voluto averli vicini per festeggiare i gol, mi ritiro da questo club senza vederli. Mi immaginavo di andare via in uno stadio pieno, ma è andata così e ringrazio tutti per l'affetto di questi annui», ha detto in lacrime.
In una precedente conferenza stampa, il presidente del Barcellona Joan Laporta aveva giustificato il mancato rinnovo del contratto con Messi per la situazione finanziaria deteriorata del club e dello stipendio del giocatore (74,9 milioni di euro netti all'anno).
Il futuro fuori dal Barca
«Il Psg è una destinazione possibile? Quella è una possibilità. Dopo il comunicato del Barcellona molti club si sono informati sulla mia situazione. Al momento non c'è nulla di chiuso ma stiamo parlando», ha detto oggi Messi a proposito della possibilità di trasferirsi al Paris Saint-Germain dopo l'addio al club blaugrana.
Vincere ancora la Champions League è sicuramente uno degli obiettivi di Lionel Messi dopo l'addio al Barcellona, dove l'ha conquistata quattro volte. «Avremmo potuto vincere più Champions, siamo stati vicini più volte, a Liverpool in semifinale, con Pep contro il Chelsea, siamo stati una generazione fantastica, avremmo potuto vincere più Champions ma questo è il calcio - ha detto l'argentino -. Non mio pento di nulla, abbiamo sempre cercato di dare il massimo. Per questo - ha spiegato il fuoriclasse, parlando con alle spalle i 35 trofei vinti in blaugrana - è uno dei miei obiettivi continuare a vincere la Champions, per chiudere la mia carriera con più titoli possibili e sarebbe bello eguagliare Dani Alves che è un grande vincente, cercherò di avvicinare il suo numero di trofei», ossia 44. Al termine della conferenza stampa i presenti all'interno dell'auditorium del Camp Nou hanno dedicato una standing ovation a Messi, visibilmente commosso.
Tante invece le critiche, mosse soprattutto sui social, da parte degli appassionati, convinti che avesse dovuto concludere la sua carriera proprio col club in cui è cresciuto.
La cena di addio con i compagni
E in serata cena di addio per Messi, che ha invitato nella sua casa di Barcellona i suoi ormai ex compagni di squadra. Fra i giocatori che hanno partecipato alla serata anche Sergio Busquets, Gerard Piqué e Jordi Alba, oltre a Sergio Aguero. «Ti auguro tutto il meglio per il futuro amico mio. E sempre con quel sorriso. Ti voglio bene», il messaggio sui social dell'attaccante, approdato a Barcellona da nemmeno tre mesi, anche per giocare con Messi, e ora uno dei più arrabbiati per il suo addio. Aguero è arrivato in auto con Ibai Llano, uno youtuber diventato una celebrità in Spagna anche per i suoi commenti sul calcio, che un paio di anni fa è entrato in rotta con Messi: la cena, come testimoniano le foto rimbalzate sui social, è servita anche per siglare la pace con una stretta di mano.
Nuovo contratto all'orizzonte
Per quanto riguarda un probabile futuro di Messi al Psg, un contratto triennale, di cui un anno facoltativo, con uno stipendio netto annuo di 40 milioni è quanto - secondo il quotidiano francese l'Equipe - il Paris Saint-Germain sarebbe disposto a offrire a Leo Messi, dopo la rottura con il Barcellona. Per il quotidiano sportivo francese sarebbe una cifra un po' inferiore a quanto il club parigino era disposto a offrire in passato, ma rientra in una delle principali esigenze del giocatore, ovvero impegnarsi almeno due anni. Uno stipendio che comunque è superiore a quello che percepisce Neymar (35 milioni). Sempre secondo l'Equipe, domani sarebbe fissato un incontro tra la dirigenza del Psg e una rappresentanza del giocatore. L'obiettivo dei parigini è di assicurarsi il campione argentino senza doversi separare dalle sue stelle: in questo senso il rinnovo di Mbappé continua a essere una priorità. «La società sta lavorando, stiamo analizzando tutte le possibilità e questa è una di quelle». Così Mauricio Pochettino, allenatore del Psg, ha confermato in conferenza stampa l'interesse per Messi.