Ancora una doppietta Azzurra agli Europei acquatici di Roma, a conferma dello stato di grazia della compagine italiana: Lorenzo Marsaglia è oro nel trampolino 3 metri, Giovanni Tocci bronzo. Tra loro si inserisce con l'argento il britannico Jordan Houlden. L'Italia non saliva sul gradino più alto del podio da 48 anni.

L’ultimo tuffo è stato decisamente particolare, perché Lorenzo Marsaglia ha avuto un momento di paura, prendendosi tutto il tempo per proiettare nella sua mente il salto: qualche sospiro e l’esecuzione ha fatto esplodere il pubblico. A completare il podio sono stati il britannico Jordan Houlden (428.55) e appunto Tocci con 392.70.

Per il calabrese i primi due tuffi sono stati da spettacolo puro: 74.40 con il triplo e mezzo avanti carpiato e 81.60 con il doppio e mezzo avanti con 2 avvitamenti. Nei successivi due, l’azzurro ha sentito l’importanza della posta in palio, soprattutto con il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato da 36.00 punti. Bravissimo però Tocci a riscattarsi immediatamente con il quadruplo e mezzo raggruppato da 91.20. Un punteggio che gli ha consentito anche di avere una sporcatura (51.00) nell’ultimo tuffo e chiudere sul podio.

«Sono contento di come ho gestito tutto - ha affermato Tocci ai microfoni Rai al termine della gara -. Ci stanno gli errori, fa parte del gioco. Le sensazioni erano buone anche al quarto tuffo. Sono felicissimo per Lorenzo, siamo entrambi sul podio. È un emozione forte, grande», ha detto il tuffatore cosentino.

Tuffi dalle grandi altezze: bronzo per De Rose

Il cosentino Alessandro De Rose ha vinto la medaglia di bronzo nei tuffi dalle grandi altezze agli Europei di nuoto di Roma con il punteggio di 416.45. Oro e argento ai due romeni Popovici e Preda. Ci si tuffa da una piattaforma altra 27 metri per gli uomini, 20 per le donne, e si raggiungono velocità fino a 90 chilometri orari. 

Era la prima volta che questa disciplina faceva parte della rassegna continentale e De Rose era reduce dal bronzo mondiale a Budapest 2017. Una vita la sua, lanciando il guanto di sfida, e nutrendosi dell’adrenalina di una specialità così particolare. Nella recente tappa delle Red Bull Cliff Diving World Series a Oslo (Norvegia), l’azzurro si era classificato secondo e quindi la fiducia c’era.