È iniziata tra i colori italiani e  quelli olimpici la giornata in riva allo stretto del presidente del Coni Giovanni Malagò. Il vertice del massimo ente sportivo ha deciso di riunire la giunta proprio a Reggio Calabria. Un evento storico all’insegna della vicinanza del Coni con le varie realtà sportive regionali. Malagò ha presenziato stamani al liceo scientifico “Alessandro  Volta” dove ha incontrato numerosi studenti e atleti nonché ha inaugurato il nuovo impianto sportivo della scuola. E sono proprio il mondo della scuola e dello sport le due componenti fondamentali per i giovani in una terra caratterizzata dalla carenza di impianti e dalle difficoltà sociali.

 

«Per me è un onore essere qui - ha dichiarato Malagò - dal giorno della mia elezione ho promesso che avremmo incontrato le sezioni territoriali ed oggi eccoci qua, in una regione bellissima. Lo sport non è la cura di tutti i mali- ha concluso-ma è sicuramento quello che aiuta di più a non sentire le sirene di un mondo che né ci appartiene né che deve condizionare la vita dei ragazzi».Non è mancata l'apertura di una parentesi nazionale in seguito alle dichiarazioni esternate dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti il quale ha parlato di una "anomalia" in casa Coni. «Se guardate le prime cariche del Coni, ha detto Giorgetti, sono tutte persone che appartengono all'Aniene. Sarà un caso, saranno bravi, ma magari c'è gente competente anche a Forlì». Il presidente del Coni ha così risposto al sottosegretario: «Non voglio proprio fare polemiche. Continuano sempre a cercare di provocarmi, di mettermi delle parole che non sono mai state dette. Non c’è nulla da dire, da commentare. Salvo che gli organi del Coni sono elettivi. Il consiglio nazionale è composto da 76 persone: sono eletti da 12 milioni di italiani. Ci sono tre soci dell’Aniene. La giunta è fatta da 22 persone ed è sempre elettiva. Non voglio assolutamente fare alcun tipo di ulteriore considerazione. Basta».

 

Successivamente Malagò, accolto tra gli altri dal sindaco Giuseppe Falcomatà, dal presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero e da Carmelo Malacrino, direttore del museo aercheologico nazionale ha preso parte alla presentazione della mostra delle fiaccole olimpiche, allestita per l’occasione che sarà aperta al pubblico, in piazza “Paolo Orsi”, fino a domenica 9 dicembre. La torcia olimpica è un simbolo di valori universali che lo sport veicola fin dai tempi più antichi, di solidarietà anche nella competizione, di impegno per il raggiungimento di un traguardo, di bellezza e armonia. Un viaggio, quello dell’esposizione,  che inizia da quella di Berlino accesa  nel 1936 e arriva all’ultima del 2016 di Rio de Janeiro.