VIDEO | Disputato da rappresentative di Stati parzialmente riconosciuti dalla comunità internazionale, ex Regni e autonomie, il mondiale di calcio prossimo alle fasi finali, potrebbe segnare un ulteriore traguardo nella carriera del calciatori di Paola
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Un torneo mondiale partecipato da nazioni i cui confini non compaiono sulle mappe di uso comune, che vedrà opposte squadre di regni come quello delle Due Sicilie, riconosciuto come ex stato e messo insieme a realtà parzialmente annoverate tra quelle condivise dalla comunità internazionale, come il Tibet e il Kurdistan, o le autonomie riconosciute come la Catalogna e l’Occitania.
Un circuito organizzato da una confederazione parallela alla FIFA, che ha dato vita al Conifa World Football Cup, al quale prendono parte atleti di ogni nazionalità, tra i quali tanti sono quelli provenienti dai campionati della Serie C e D tricolore, ai quali si aggiungono calciatori che giocano nei dilettanti, nel campionato di Eccellenza, e diversi giocatori con un passato nei professionisti. Tra loro anche il belvederese di nascita e paolano d’adozione, Luca Natale Imbroinisi, unico calabrese a prendere parte al torneo, in rosa tra le fila della compagine del Sud Italia che nella nazionale delle Due Sicilie trova il suo coronamento.
«Imbroinisi – si legge in una nota stampa – in carriera fin da giovanissimo ha giocato in Italia in Serie D e C, prima di espatriare e giocare anche all'estero come ad esempio in Svizzera e in Slovenia dove ha giocato per la prima volta in Serie B a 23 anni nel 2013 (in quell'anno in Slovenia giocavano anche Gianluca Lapadula -ora al Cagliari; Alex Cordaz - portiere dell'Inter, Massimo Coda - ora al Genoa, solo per citare alcuni nomi)»
Nei giorni scorsi, durante la fase di qualificazione per la prossima Coppa del Mondo, Luca Natale Imbroinisi, ha fatto il suo esordio nelle partite che la Nazionale delle Due Sicilie ha giocato in Romania (sede scelta per il girone) contro la Ciamuria (regione albanese del Nord della Grecia) e Terra dei Siculi (regione ungherese della Transilvania romena).