VIDEO | Da Locri a Caulonia, la nuova disciplina sportiva è diventata una vera e propria mania tra gli appassionati. «L'obiettivo è divertirsi»
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Un’estate sotto il segno del Padel. La nuova disciplina sportiva da qualche mese è sbarcata anche nella Locride, dove si contano già decine di campi e centinaia di appassionati. A metà tra il tennis e lo squash, il gioco viene praticato con racchette e a coppie in un campo rettangolare, chiuso da pareti di vetro su quattro lati. Un vero e proprio culto tra gli appassionati e il giusto mix tra competizione e piacere di stare insieme. «E’ più semplice e meno faticoso del tennis – spiega Antonio Vita, socio del Padel Club Maritimo di Locri – non serve una tecnica di base e possono praticarlo tutti dai più grandi ai più piccoli. L’unico obiettivo è divertirsi».
Di certo il lockdown dell’anno scorso ha agevolato il boom. Il tennis e il padel erano infatti gli unici sport praticabili perché non di contatto. E i tesserati adesso continuano a crescere. «La risposta dei ragazzi è stata molto positiva con diverse richieste di tesseramento – continua Antonio – il fenomeno è destinato a crescere e noi ci puntiamo molto». Da Locri a Caulonia passando per Siderno lo sport di matrice spagnola è sempre più in espansione. E in poche settimane da oggetto misterioso è passato ad abitudine fissa. «Ho iniziato ad approcciarmi a questa sport a Natale durante la zona rossa – spiega un tesserato cauloniese – l’ho trovato subito affascinante, dinamico e aggregante come nessun altro».