Carlo Tavecchio: 'Vergogna, porteremo a Locri le azzurre del calcio a cinque per testimoniare la nostra solidarietà'

 

Il presidente della Figc Carlo Tavecchio esprime solidarietà alla dirigenza dello Sporting costretta a chiudere battenti dopo le minacce subite: “Vergogna, porteremo a Locri le azzurre del calcio a cinque per testimoniare la nostra solidarietà». Sono le dichiarazioni di Carlo Tavecchio appresa la notizia inerente le minacce subite dalla società femminile dello Sporting Locri.

“Il calcio italiano è unito contro la violenza e contro la vergogna di chi attraverso la minaccia non vuole si faccia sport - prosegue. Esprimo massima solidarietà allo Sporting Locri, ai suoi dirigenti e alle sue tesserate, la Figc è al loro fianco. Andremo in Calabria con la Nazionale femminile di Calcio a 5 per testimoniare tutto il nostro sostegno affinché nel meridione d’Italia non si spenga una bella realtà di sport in rosa».

 

Adriana Musella: ‘Societa' di calcio a 5 chiude .....dove,se non in Calabria?’

 

“.....E' normale che una squadra di calcio chiuda per minacce ?Eppure avviene.....a Locri ,che se un tempo e' stata culla di civilta' ,oggi appare tutt'altro.
Forse la Calabria farebbe bene a dichiararsi regione autonoma ....considerando che e' Stato nello Stato avulsa da qualsiasi regola.....una terra dove ciascuno fa quello che vuole e nessuno fiata!Una terra senza voce e senza diritti ,ieri come oggi.
Ritengo che il popolo servo abbia una grande responsabilita' in tutto questo ....Ci si vende per bisogno,paura ,indifferenza o ignoranza ....diventando strumenti della mala politica e della criminalita'....col risultato di rinunciare allo status di cittadini portatori di diritti e doveri.
Ordinaria amministrazione per questa regione....ormai abituata a calare il capo e soccombere.....La calabria e' fuori da qualsiasi schema che piaccia o meno...Ci auguriamo che la magistratura voglia far luce su quest'ulteriore inquietante episodio che fotografa uno spaccato di societa' prona alle regole del male e non a quelle del vivere civile......”

 

Enza Bruno Bossio: ‘Solidarietà alle ragazze dello Sporting Locri’

 

“Quanto è accaduto allo Sporting Locri è inaccettabile. Arrivare a minacciare una squadra di calcio femminile che si sta facendo onore in serie A offrendo di Locri e della Calabria una immagine positiva, fuori cioè dai tradizionali luoghi comuni che circondano la nostra regione, è un fatto grave che ci invita ad un ulteriore sforzo di attenzione e vigilanza.
Siamo certe che le forze dell'ordine e della magistratura sapranno fare al più presto piena luce su quanto accaduto per individuare moventi e responsabili di un fatto che assume un forte carattere simbolico.
Ad essere minacciate sono giovani donne impegnate nello sport più bello del mondo in una terra difficile.
A queste ragazze vogliamo intanto far giungere la nostra vicinanza e solidarietà sia come donne sia come rappresentanti delle istituzioni.
Perché la Calabria si liberi finalmente da tutti i condizionamenti criminali, sociali e culturali che costituiscono da sempre il freno più grande al suo sviluppo”.

 

Santelli (FI): 'Gesti vili che non rappresentano la comunità locrese'

 

"Esprimo la massima solidarietà all'Asd Sporting Locri per il vile atto intimidatorio ai danni del presidente della societá, l'ultimo di una serie, che hanno portato la dirigenza a ritirare la squadra dal campionato". È quanto dichiara la deputata calabrese di Forza Italia Jole Santelli.


"Un gesto che mortifica l'intera Calabria e chi attraverso lo sport si impegna da tempo per il riscatto di un territorio troppo spesso criminalizzato a causa di comportamenti che non rappresentano assolutamente la comunità locrese e su cui è importante fare chiarezza.

 

Alle giocatrici, ai dirigenti e a tutti i sostenitori va la nostra vicinanza e l'invito ad andare avanti perché i sogni di ognuno di noi valgono molto più di vili intimidazioni".

 

Ferdinando Armeni: 'Ringrazio tutti per la vicinanza, ma non c'è serenità'

 

«Ringrazio tutti - ha detto Armeni - per la vicinanza ed il sostegno che ci hanno dato in questi giorni, anche inaspettato. Con gli altri soci ci confronteremo nei prossimi giorni per la decisione. La vicinanza va bene, ma la situazione è più ampia. Tra l'altro ci sono anche dei tempi tecnici per cui entro l'anno dovremo verificare il da farsi, anche per dare moto alle ragazze di trovare nuove squadre».
«Lo Sporting Locri - ha aggiunto - ha anche un valore patrimoniale ma sono disposto a cederla a costo zero. Sarei contento se qualcuno la volesse».


«Per quanto mi riguarda - ha aggiunto - fa piacere l'affetto ricevuto, ma la serenità d'animo non c'è. Chi vuole fare del male può farlo quando l'attenzione cala. Quello che mi spiace è che venga messa in cattiva luce una città Locri dove si sta bene, anche se spesso è strumentalizzata». Nonostante ci pensi continuamente ormai da settimane, Armeni non è riuscito a spiegarsi da chi possano venire le minacce. «Magari sono quattro sciacalli che vogliono solo creare difficoltà - ha detto - e non succede niente, ma se poi succede?».