La squadra del cavallo alato è chiamata alla vittoria per tenere a distanza il San Luca e ottenere dunque un miglior posizionamento nella griglia play out al termine della regular season
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Palumbo di Bari è l’arbitro designato per la direzione della gara tra Locri e Reggina. È un match carico di significati oltre che di aspettative. I colori in tinta eguale, la città metropolitana di appartenenza, il legame tra gli sportivi della Locride e la prima squadra del territorio sono solo alcuni aspetti dell’incontro.
Se la Reggina, da tempo, non attraversa un buon momento calcistico, ciò non cancella l’effetto accentratore storicamente svolto, divenendo un grande vivaio dei giovani atleti promettenti e dunque un sogno da perseguire. Ora la Reggina, attesa a Locri in amichevole già dai tempi di Pippo Inzaghi, sbarca al Macrì con un certo vento in poppa vista la piena zona play off garantita dalle diciassette vittorie più altri sette risultati utili, dalla validità di un punto ciascuno. Le ultime tre vittorie sono state la reazione alla sconfitta subita nell’altro scontro regionale, quello con la Vibonese. Dovrebbe essere proprio questa, per come stanno le cose in fatto di ordine di classifica, l’avversaria del play off. Per saperlo bisognerà giungere alla trentottesima giornata e ne mancano quattro, compresa la fatidica.
La Reggina non avrà soste mentre il Locri si fermerà con un turno d’anticipo ma, in ogni caso, quella contro i ragazzi di Trocini è l’ultima gara casalinga, almeno per quanto riguarda la fase regolare. Il play out non si dovrebbe discutere, anche perché per farlo ci vorrebbero otto punti di distanza con la squadra che occupa la posizione successiva. Questa, ovvero il San Luca, potrebbe diventare anche la squadra che la precede, in caso di scavalcamento, ma ciò cambierebbe solo la sede dello svolgimento del play out. I
l Locri ha toppato una trasferta, l’ultima, difficile ma importante sia per il morale che per la classifica. La sconfitta pesante ha disegnato un profilo difforme rispetto al potenziale della squadra di Panarello. Il tecnico, intanto, si appresta a concludere un’annata complicata ma dall’intenso bagaglio di esperienza e di emozione per una categoria che, in qualsiasi parte della classifica si viva, è tutt’altra storia rispetto al campionato regionale.